GRAN
CARATTERE DEL NAPOLI
Con
la tragedia nel cuore per la morte
del povero Sergio, il Napoli strappa
un punto prezioso, ad un minuto dal
termine con Tosto, ad un Verona
davvero per nulla trascendentale.
Prova di gran carattere del Napoli,
apparso nettamente superiore agli
scaligeri che avevano comunque
rifilato quattro reti al quotato
Bari appena due giorni fa. Questa
volta è piaciuta la partita del
Napoli, evidentemente più a suo
agio in trasferta dove può godere
di maggiori spazi per palleggiare e
pungere. Rassicurante la gara dell'
"esordiente" Carrera che
ha saputo dare nerbo e personalità
alla difesa ben supportata anche da
Bonomi e a sprazzi da Portanova,
comunque oggi un po' più arruffone
del solito. Centrocampo possente in
fase di interdizione e veloce in
fase di ripartenza, ma il dato che
va sottolineato con maggiore
soddisfazione è stata la frizzante
prestazione di Floro Flores che
promette di essere il vero asso
nella manica a disposizione di
Agostinelli. Poteva esserci la
beffa, ma poteva anche andar meglio
se il Napoli fosse stato assistito
da maggiore buona sorte (si è
giocato a lungo in dieci per
l'infortunio a Bernini e tante palle
goal sono state sprecate), ma la
squadra di Agostinelli è riuscita a
riacciuffare in extremis una gara
che poteva gettare nel baratro tutto
l'ambiente azzurro. Dalla prossima
gara il Napoli riavrà finalmente i
suoi attaccanti, anche Savoldi, e
dunque la partita con l'Ascoli
(forse a Campobasso) da vincere
assolutamente, potrebbe finalmente
rappresentare la svolta di questo
maledetto torneo iniziato non nei
migliori auspici per gli azzurri.
Peccato solo per il Napoli che la
sua rincorsa probabilmente la dovrà
provare con cinque gare da giocare
in campo neutro e a porte chiuse, e
con la cocente sconfitta a tavolino
che il giudice sportivo
presumibilmente infliggerà ai
partenopei. Purtroppo queste sono le
regole del nostro calcio, nessun
delinquente è stato arrestato e a
pagare ancora una volta saranno i
veri tifosi ed il presidente Naldi
che non meriterebbe tutte
queste mortificazioni.
Vincenzo
Letizia
23/9/2003
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