ESCLUSIVA PIANETAZZURRO

 

GREGUCCI, NON DIMENTICHERO' MAI NAPOLI

 

     

 

Fa immenso piacere sentire anche da Angelo Adamo Gregucci pareri positivi sul nuovo Napoli. Lui, che avrebbe potuto occupare la panchina oggi di Ventura e che poi ha visto mandare all’aria il suo progetto, legato a quello di Luciano Gaucci. E’ un Gregucci sereno, quello che abbiamo avuto di ascoltare, un Gregucci che nonostante la sua brevissima esperienza in un Napoli soltanto ipotetico ha cercato comunque di trarre i lati positivi, che secondo lui sono tanti. La delusione ovviamente c’è perché non è bello per nessuno sentirsi parte di un progetto in una piazza caldissima come quella azzurra e poi ritrovarsi appiedato, però resta sereno e felice di essersi misurato in questa realtà. Una città che già lo aveva contagiato e che gli aveva trasmesso un entusiasmo mai avuto nella sua breve carriera di allenatore. Oggi invece si ritrova da disoccupato in attesa di una chiamata a campionato in corso. Lui però ha da parte sua la grande volontà di non abbattersi e resta sereno e soprattutto tifoso del Napoli, di De Laurentiis e di Ventura. 

Gregucci, dopo un po’ di tempo vogliamo ripercorrere la sua breve esperienza a Napoli?

E’ stata sicuramente un’esperienza utile che mi ha consentito di aumentare il mio bagaglio di conoscenza e stare comunque a contatto con un ambiente caldissimo come quello napoletano. Di questo devo esserne fiero. Poi è successo quello che è successo, però sono ugualmente contento ed oggi resto sereno ed orgoglioso di aver lavorato per il Napoli”.

Però è stato sicuramente brutto lasciare dopo tanti giorni di ritiro ad Abbadia San Salvatore.

Non posso non dire di no, però sin dal primo giorno di ritiro sapevo benissimo che quella di Gaucci era una scommessa e le scommesse si possono vincere come perdere e purtroppo Gaucci l’ha persa. Però non ne faccio un dramma, anzi, ringrazio Gaucci per aver creduto in me fino in fondo dandomi l’opportunità di potermi misurare in questa realtà”.

Cosa le resta della città di Napoli?

Bellissimi ricordi, mai vissuti prima”.

Cosa ne pensa del Napoli che sta nascendo?

Un Napoli bellissimo che potrà sin da subito tentare la risalita. Auguro alla nuova società le migliori fortune. Marino è un ottimo dirigente, Ventura un allenatore eccezionale per progetti come questo e poi c’è De Laurentiis che ha una gran voglia di far bene e risorse economiche importanti. L’anno prossimo voglio vedere il Napoli in serie B e credo che, con la squadra che stanno allestendo, ci sono tutti i presupposti per agguantarla sin da subito”.

Di Ventura cosa vogliamo dire?

L’ho già detto prima, un allenatore che ha tanta esperienza alle spalle e che a Napoli potrà sicuramente far bene”.

Adesso cosa farà Gregucci?

Resto alla finestra e, qualora dovesse giungermi una chiamata da qualche squadra, andrei a testa alta e con una grande esperienza alle spalle”.

   

 

 

 

Alessio Borrelli                                             15/9/2004  

 

  

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