GREGUCCI
NUOVO ALLENATORE
DEL
NAPOLI
Potrebbe
essere il tecnico del futuro, ma
anche quello di un presente pronto
ad essere spazzato via dalla
Federazione, insieme a tutto ciò
che resta del Napoli. Ha accettato
con entusiasmo di rischiare: per
questa città ne deve valere la
pena. Angelo Adamo Gregucci è il
nuovo allenatore del Napoli. Nato il
10/6/64 a San Giorgio Jonico,
provincia di Taranto, è un ex difensore
di provata esperienza. Da calciatore
ha giocato nel Taranto e
nell'Alessandria prima di passare
alla Lazio e con la maglia
biancoazzurra ha disputato nove
campionati, due di B. Nel 93-94
è nel Torino, poi passa alla
Reggiana dove ha
riconquistato la serie A (allenatore
Ancelotti). Con la squadra emiliana
comincia la sua esperienza da
allenatore. Nella primavera del 1998 affianca
Agostino Speggiorin nella conduzione tecnica
di una squadra destinata alla
retrocessione. Il tandem, pur
risvegliando la squadra dal torpore
stagionale, non riesce a salvarla.
In seguito, Gregucci è chiamato a
Firenze dove fa da secondo a Roberto
Mancini. Nell'estate del 2002 gli
viene affidata la conduzione tecnica
del Legnano (C2-A), sua prima vera
esperienza autonoma da allenatore.
Ottavo posto, 22 punti all'andata e
25 al ritorno, 12 vinte, 11 pareggi
e 11 sconfitte, 30 reti fatte e 34
subite. Un buon campionato che gli
è valso il salto in serie B alla
guida del Venezia, che ha salvato
compiendo un vero e proprio
miracolo. La squadra era stata
smantellata in estate ed era un
nugolo di illustri sconosciuti, la
società era al centro di un
contenzioso fra Franco Dal Cin - che
ebbe già Gregucci alla Reggiana
quando ne era presidente - e Claudio
Carrano. I tribunali, le chiacchiere
ed una freddezza generale che
Gregucci è stato bravo a lasciare
fuori dal campo, riuscendo a salvare
gli arancioverdi seppur dopo lo
spareggio contro un Bari
strafavorito e non solo in campo. La
rescissione del contratto con i
lagunari sembrava il preludio
dell'approdo dio Gregucci sulla
panchina della Lazio: una bandiera
ed un cultore del 4-4-2 con esterni
alti e due punte di ruolo sembrava
il degno successore di Roberto
Mancini. E invece i giorni di
incertezza che ha visto protagonista
il club biancoceleste ha fatto
irrompere sulla scena di Gregucci il
vulcanico Gaucci, che in ambienti
romani già conosceva le qualità di
Gregucci. Uno degli allenatori del
Napoli più giovani a sedersi sulla
panchina azzurra: il migliore
augurio che gli possa essere fatto
in questo momento non è quello di
vincere, ma quello di continuare ad
essere tecnico degli azzurri almeno
fino a settembre. Vorrebbe dire che
il Napoli sarà ai nastri di
partenza della B. Poi spetterebbe
solo a Gaucci decidere se far
mangiare panettone e colomba al suo
allenatore...
Marco
Santopaolo
22/07/2004
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