IL LAUREATO NON PORTA A TERMINE LA SUA TESI
 

 

Notizia di poche ore fa: “Scoglio non è più l’allenatore del Napoli”. A sedere sulla panca azzurra ci sarà nuovamente Franco Colomba, ma questo change servirà a qualcosa? Ieri sera lo stadio Marassi è stato vetrina di uno spettacolo indecoroso, quasi un incubo, al pari “The Ring” è uno spasso!… La Samp meritava di vincere con un risultato tennistico, invece si è accontentata del 2 a 0, probabilmente per non infierire su una squadra saponetta. Il Napoli non c’era, non è mai sceso in campo e la tenuta versione ape Maia sottolinea la tristezza di questa formazione; l’ape Maia è ancora alla ricerca della madre, il Napoli di un gioco o per lo meno di una parvenza, o forse ancora meglio alla scoperta di se stesso. L’avventura di Scoglio, il Prof è durata poco e i risultati sono ben chiari a tutti; ora, invece, prendiamo un pezzo del passato recente e lo riportiamo lì nuovamente nell’immediato presente: i risultati quali saranno? Mah!… La C incombe, ma con un minimo di impegno si potrebbe rimanere in questa benedetta serie cadetta. Scoglio è un personaggio simpatico, un amante del logos forbito ma costruito, che si solleva troppo al di sopra di tutto e tutti. Noi siamo tutti soggetti liberi ed uguali di fronte alla legge e “non io sono un laureato, tu un giocatore ignorante”…

Tutti siamo persone che fanno delle scelte e come tali vanno rispettate, la parola “rispetto” ormai tuona quasi come un’ingiuria. Come dimenticarsi le parole di Scoglio nei confronti di Ferrarese? È solo un giocatore, io sono più preparato (librescamente parlando), sono professore, ergo decido io quando e se Ferrarese giocherà. Su questo siamo d’accordo, ma la sua laurea, il suo sapere diverso da tutte le altre persone che studiano, non è un bel sentire. Il professore a Napoli non è stato uno studente modello, non ha finito il suo lavoro e non ha dato alcuna nuova fisionomia a questa squadra. Il suo favellare inconcludente ha solo infastidito le orecchie del tifo partenopeo. Le parole, le promesse sono importanti, ma i fatti sono quelli che poi più contano. Il presidente Naldi ha deciso di esonerare Scoglio e di indire il silenzio stampa, avrà pensato: “errare è umano, perseverare è diabolico”. Anche se Naldi non avrebbe mai cacciato Colomba, siamo stati noi tifosi a sperare che le cose sarebbero andate meglio con un nuovo allenatore vulcanico come Scoglio. Quindi anche la persona onnisciente può sbagliare, tutti lo facciamo, anzi se non ci fossero gli errori non capiremmo tante cose fondamentali e preziose. Da domani pomeriggio, gli allenamenti saranno guidati da mister Colomba che si adopererà affinché il Napoli possa restare in serie B, ma soprattutto cercherà di lavorare sulla psicologia dei giocatori che sono demoralizzati e preoccupati. Vedremo se riuscirà in questo obiettivo, attualmente difficile, ma non impossibile; nulla è impossibile se ci credi ed hai voglia di riuscire.

Sonia Oloferni     

                                                                                                         11/3/2003

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