Ormai è un habitué dei nostri microfoni, una persona squisita con cui parlare amichevolmente, come si fa in un bar davanti ad un caffè, dei soliti dilemmi partenopei. Nella scorsa intervista negò assolutamente un golpe per rilevare la società nei termini stabiliti da Bellamio, ma voci di corridoio confermarono un suo tentativo evidentemente non andato in porto. Anche stavolta abbiamo abusato della sua cortesia ricordandogli, come un coltello che affonda una piaga, il suo credito nei confronti della società.

Dott. Gallo darà l’avallo al piano di Gaucci per soddisfare i creditori?

Guardi mi piacerebbe tanto ma non posso farlo.

Perché?

Perché nessuno mi ha contattato ne’ufficialmente ne’officiosamente, mutismo assoluto. È mia intenzione recuperare quei soldi ma per il momento sono in paziente attesa, come da qualche anno a questa parte d’altronde.

E’ pentito di non aver salvato il Napoli dal fallimento magari con una proposta differente da quella di Gaucci?

Ho sempre manifestato la mia totale avversione contro la proposta dell’imprenditore romano riguardante il fitto del ramo d’azienda, per me non sarà mai una strada percorribile. Sarebbe stato meglio rilevare la società con liquidi alla mano e iscrivere la squadra nella categoria che gli compete. Purtroppo non potevo accollarmi una spesa del genere e non ho avanzato nessuna proposta.

Lei ha snobbato anche il Lodo Petrucci…per quale motivo?

La situazione del Napoli deve assolutamente essere sbrogliata dalla sezione fallimentare del Tribunale. La squadra deve giocare in serie B, non siamo mica la Fiorentina noi. Altro pubblico, ambiente diverso, ambizioni diverse, non siamo pronti per partire da una categoria inferiore. Già la cadetteria ci mortifica. Spero che la Federazione ed il Tribunale si mettano d’accordo per consegnare la società ad un imprenditore che già dall’anno prossimo costruisca un futuro roseo per la città. Anche se le notizie dell’ultima ora danno per scontato l’applicazione del Lodo Petrucci.

Se il Napoli dovesse partire dalla B il trono presidenziale è pronto ad accogliere l’ex patron del Perugia, mi pareva dalla scorsa intervista che lei non lo stimasse molto…

A questo punto va bene anche Gaucci, l’importante è riconquistare la B fuori dal campo.

Grazie dott. Gallo spero di risentirla alla fine di questa lunga telenovela estiva, il suo parere è sempre gradito.

Grazie a lei e alla prossima chiacchierata.     

   Salvatore Maiorino                                             10/8/2004