IL MATCH DEI VELENI

 

 

La partita che il Napoli giocherà domenica prossima al Cibali contro il Catania avrà un sapore particolare che esula dal mero aspetto tecnico-tattico.

Difatti tutte le polemiche che si sono succedute nel corso dell’estate passata non possono non incidere, quantomeno nella attesa, di questo match molto sentito tra le due tifoserie.

Ricordiamo che il presidente degli etnei Gaucci ha impersonato Don Chisciotte nella calda e tormentata estate passata, mettendo letteralmente a fuoco e fiamme l’intero ordinamento calcistico nazionale. Memorabili i suoi ricorsi ai TAR di tutt’Italia per far valere le ragioni della sua squadra, retrocessa meritatamente sul campo e proposti per danneggiare il Venezia e soprattutto il Napoli, del quale aveva addirittura ottenuto la cancellazione dai campionati per decisione del Tar di Reggio Calabria(decisione emessa da un giudice catanese n.d.r) in data 14/08. Successivamente il decreto salvacalcio del governo ha ammesso sia il Napoli che il Catania all’attuale campionato cadetto. Lasciando fuori il background estivo, bisogna dire che tecnicamente la partita si presenta abbastanza complessa per il Napoli. Gli etnei difatti seppur partiti in ritiro con una rosa ridotta e per la serie C, si sono rinforzati successivamente e hanno dato grande prova di compattezza come squadra. I Catanesi si sono resi protagonisti di una partenza entusiasmante che li ha portati addirittura in testa alla classifica. I rossoblù hanno anche ottenuto ben quattro vittorie in trasferta sciorinando un ottimo gioco. Senza dubbio il Catania insieme al Messina  può considerarsi la vera sorpresa di questo campionato. Gran parte del merito di questi risultati è da attribuire all’emergente tecnico romano Stefano Colantuono, che dopo aver fatto benissimo in serie C con la Sambenedettese si sta ripetendo anche nella serie cadetta. Tra l’altro il modulo utilizzato è molto offensivo, trattasi di un 4-2-4, nel quale i due esterni di centrocampo sono in realtà delle punte di ruolo.

Fortunatamente per il Napoli mancherà il forte Mascara per squalifica, però si dovrà tener d’occhio oltre all’intramontabile Oliveira, il promettente bolognese Della Rocca e l’ esterno sinistro Fini. Tra l’altro la squadra catanese viene da una miniserie di partite sfortunate senza vincere, nelle ultime due partite è stata raggiunta sul pareggio sempre oltre il novantesimo e per questo ha molta voglia di ritornare a vincere di fronte ai propri tifosi.

Il Napoli ritrova dopo l’infortunio Davide Dionigi che però difficilmente sarà utilizzato da Simoni. Il tecnico di Crevalcore  parlando chiaro alla squadra, ha fatto intendere che ci vuole anche un colpo in trasferta e per questo motivo pur di assecondare l’anemico attacco azzurro sembra disposto a presentare al Cibali una formazione molto offensiva, che preveda la contemporanea presenza in campo di Vieri, Floro Flores, Pasino e Montezine.  Sarà una partita speciale per Emanuele Manitta, catanese di nascita, che in questo scorcio di campionato si sta dimostrando come uno degli atleti più positivi come rendimento.

IL Napoli vanta una buona tradizione al Cibali, l’ultima vittoria degli azzurri risale allo scorso campionato, fini per due reti a zero con doppietta di David Sesa.

Bisogna solo crederci ed essere più cattivi sotto la porta avversaria, conquistando la vittoria al “Massimino”  si metteranno le basi per avere i 50000 per la partita interna contro la Fiorentina e conseguentemente anche qualche soldino in più incassato, da spendere per il mercatino di riparazione.

Luigi Giordano                               11/12/2003                     

 

   

 

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