IL MATCH DELLE DELUSE

 

 

Il Napoli si ripresenta in campionato con la trasferta di Bari. Una partita, che ha un sapore amaro per le due squadre impelagate entrambe nei bassifondi della classifica nonostante delle rose costruite per traguardi importanti. Sono due squadre che hanno entrambe cambiato allenatore ma che non sembrano aver risentito positivamente più di tanto del cambio tecnico. E’ evidente che le lacune strutturali hanno il loro peso nella classifica deludente delle due squadre meridionali. L’aspetto strano di questa sfida è dato che entrambe le compagini hanno problemi a vincere la partite, seppur il Napoli disponga di una serie di attaccanti molto forte per la categoria e il Bari abbia addirittura il capocannoniere del campionato ovvero Spinesi destinato peraltro al Bologna in questo mercato invernale.  A tal proposito il mercato del Napoli non dovrebbe essere i grosso rilievo, Naldi non ha un soldo da investire ed ha invitato Perinetti ad operare qualche scambio alla pari o addirittura qualche cessione. Lo stesso direttore sportivo d’intesa con Simoni si è reso conto che in squadra vi sono dei doppioni e qualche innesto qualitativo va effettuato necessariamente se si vuole recuperare il cammino perduto. In ogni caso il mister di Crevalcore ha fatto sapere di contare sul recupero di uomini importanti come Vidigal e Bernini a centrocampo e di Dionigi e Savoldi per iniziare la marcia verso la serie A. Il Napoli potrà presentare a Bari il ribelle Dionigi (per questioni contrattuali) al centro dell’attacco, la speranza dei tifosi azzurri che re Davide ricominci a segnare con la media dello scorso anno così da risolvere i cronici problemi offensivi della squadra. Simoni sta pensando di affiancargli il tecnico e redivivo Zanini, che quando è in condizione è un giocatore che può fare la differenza; la sua tecnica potrebbe illuminare la manovra azzurra e lanciare in rete gli attaccanti. Il Napoli troverà un Bari dimesso per la sconfitta al Cibali contro il Catania e con dei seri problemi di formazione, mancheranno i due centrali difensivi titolari Cordova e l’ex De Rosa. I giocatori più pericolosi a cui la difesa azzurra dovrà porre un attenzione particolare sono: il bomber Spinesi e il cileno Valdes. 

Simoni ha dichiarato di voler giungere al termine del girone d’andata a cinque punti dal quinto posto, sulla carta il calendario da una mano al Napoli, gli azzurri affronteranno dopo il Bari, il Genoa al San Paolo e chiuderanno il girone d’andata a Bergamo con l’Albinoleffe. Quindi tre squadre di bassa classifica contro le quali almeno due vittorie si possono ottenere, non sembrando le partite proibitive. Il Napoli peraltro vanta un’ottima tradizione al San Nicola, difatti ha vinto gli ultimi tre matches giocati per 1 a 0.     

Luigi Giordano                              03/01/2004                     

 

               

 

 

 

 

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