IL NAPOLI A NALDI

Il Napoli è di un napoletano. Toto Naldi ha acquisito tutte le azioni del club azzurro dalle mani di Giorgio Corbelli e da oggi è il nuovo proprietario. L'affare si aggira intorno ai 140 miliardi delle vecchie lire che saranno trasferite nelle casse dell'imprenditore di Telemarket entro un anno e con delle fidejussioni garantite dall'imprenditore alberghiero. La notizia arriva in tarda sera come quella dell'acquisto di Maradona a suo tempo e, al di là dei buoni auspici, ci ispira alcune subitanee ed importanti riflessioni.

Per prima cosa è fondamentale che sia successo subito e non è mai troppo presto. Siamo comunque in tempo per delineare le strategie dell'anno a venire e ora sappiamo che, comunque vada, almeno non sarà un insuccesso. In secondo luogo siamo contenti che il Napoli sia tornato ad un napoletano, ma soprattutto che quest'ultimo abbia alle spalle una forza economica, la Marriot Hotel, irrinunciabile per una moderna società di livello internazionale. Infine, se le dichiarazioni di Naldi risponderanno a verità, appreziamo moltissimo l'intenzione di reingaggiare quel Pier Paolo Marino che è stato uno dei segreti di mercato del Napoli, a suo tempo, e dell'Udinese dei miracoli" sin'ora. Già quest'idea di Naldi, testimonia che l'imprenditore ha buone intenzioni ed è ben ispirato. Se si affiderà a persone competenti ognuna nel suo settore e non farà il "tiranno" come i predecessori, iniziamo a vedere un po' di rosa e soprattutto ..d'azzurro nel futuro. Per concludere doverosi ringraziamenti al dottor Giorgio Corbelli che sarà comunque ricordato come colui che è intervenuto in un momento difficile e ci ha traghettato via dall'ormai vetusta "era Ferlaino". 

 

Francesco Spada

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