Non
sarà per nulla facile per il Napoli battere il Padova
nella gara di domenica all’ “Euganeo”. Una partita
dai mille ricordi in quanto le due compagini meno di
dieci anni fa si affrontavano in serie A mentre oggi
sono relegate in C1 ed è una fortuna se sono riuscite a
rientrare nei ranghi della zona promozione visti gli
inizi molto blandi. Poi ci sarà Renzo Ulivieri. Un
tecnico che dopo il miracolo Bologna fu chiamato da
Ferlaino per la rinascita del Napoli nel primo anno di
B. Fu costruita una buona squadra che però non riuscì
nell’impresa e nelle ultime giornate il tecnico fu
anche esonerato cominciando così la sua lenta parabola
discendente che lo ha portato di nuovo in serie C1, da
dove aveva cominciato negli anni d’oro di Vicenza e
Bologna. Oggi Renzaccio ritroverà il Napoli. Un Napoli
che secondo lui vincerà il campionato senza nessun
problema arrivando addirittura primo. Cosa pensabile ad
inizio stagione ma che i fatti non hanno per nulla
confermato, almeno fino a questo momento. Sarà
sicuramente una gara particolare per il tecnico, rimasto
comunque un gran simpatizzante dei partenopei nonostante
la brutta esperienza. Il suo Padova però non è che si
presenta al meglio alla partita. Una squadra
completamente incerottata che ha in infermeria molti dei
suoi giocatori più rappresentativi. Quindi emergenza
totale ed infatti già da qualche partita Ulivieri è
stato costretto a mandare in campo giocatori non al
meglio della condizione ed una panchina imbottita di
giovani (così come sarà anche con il Napoli) e le
prestazioni infatti non sono state delle migliori. Non
saranno della partita con il Napoli l’infortunato di
lunga data La Grotteria, il quale a breve comincerà la
rieducazione dopo l’intervento dovuto alla doppia
frattura del perone. Una perdita importantissima per il
Padova visto che in C1 l’argentino fa la differenza.
Mancherà anche uno dei più esperti del gruppo, Statuto
che non è ancora pronto. Così come Greco che dovrà
sostenere qualche altra settimana di stop e Mariniello
che non recupererà prima di due mesi. Inoltre ci sono
Maurizio Rossi, Cecchini ed Antonaccio che lamentano
ancora problemi, anche se l’unico che rischia
seriamente di non prendere parte alla partita è
quest’ultimo, nonostante stia stringendo i denti per
esserci. Quindi scelte obbligate per Ulivieri che dopo
aver adottato domenica scorsa a fermo il 4-3-3 a causa
dell’emergenza ritornerà al tradizionale 4-2-3-1 che
ha sempre adoperato in questa stagione. Il tutto grazie
al rientro di Manetti, che in queste partite si è
rivelato l’autentico sostituto di La Grotteria con
buon rendimento. Il suo rientro rimanderà in panchina
Porro e così il trio che appoggerà l’unica punta (e
che punta) Matteini sarà formato da Maniero, Manetti e
Zecchin cioè potenza, fantasia e velocità. In difesa
ancora una volta titolare il giovanissimo Rossettini al
centro assistito da Tarozzi, autentico fedelissimo di
Ulivieri. Rossettini ha esordito nella partita con il
Cittadella comportandosi bene ed ora in attesa del
recupero di Antonaccio (che se dovesse miracolosamente
recuperare andrà comunque in panchina) il tecnico gli
ha dato fiducia.
Veniamo
ora a casa Napoli. L’infortunio di Toledo è stata una
doccia fredda per Ventura. Il giocatore ha riportato una
distorsione al ginocchio destro e sarà costretto a
saltare il match. Dovrebbe però tornare a disposizione
già martedì, dove si spera possa già allenarsi con il
gruppo. Ancora ai box Pozzi di cui non si capisce quando
potremo vederlo in campo, Ventura si consolerà con i
recuperi di Terzi, Bonomi e Savino. Soprattutto quello
di Bonomi è da considerarsi fondamentale visto che
l’ex senese avrebbe vinto il ballottaggio con
Montervino (anche se quest'ultimo nelle ultime ore
sembra destinato a giocare) e Corneliusson e così verrà
subito gettato nella mischia in difesa avanzando ancora
una volta Mora a centrocampo come è stato sperimentato
con il Teramo. In difesa il recupero di Terzi costringerà
Accursi a riaccomodarsi in panchina. In realtà il
tecnico già domenica scorsa aveva deciso in questa
maniera e soltanto il contrattempo avuto dall’ex del
Bologna ha permesso ad Accursi di essere ancora
titolare. Savino invece si accomoderà in panchina. Il
giocatore è fuori da due mesi e non ha assolutamente la
condizione per giocare una partita intera. In realtà si
pensava dovesse star fermo ancora una partita, ma invece
gli ultimi allenamenti hanno convinto Ventura a
convocarlo. Per il resto la solita formazione con Abate
stavolta sulla fascia destra ed il tandem d’attacco
formato da Sosa e Varricchio con Berrettoni nuovamente
in panchina. E’ una partita fondamentale per il Napoli
se si vuole veramente cercare di accorciare il divario
dalle migliori. E’ obbligatorio per gli azzurri la
vittoria visto che il Rimini molto probabilmente batterà
il Cittadella. In settimana i giocatori sono apparsi
piuttosto carichi e l’ambiente è ritornato sereno. I
presupposti per una vittoria ci sono tutti.
Novità
per il Napoli dal punto di vista del marketing. Contro
il Padova sulle maglie azzurre comparirà il nuovo
sponsor che sarà l’ultimo film di De Laurentiis
“Christmas in love” che così andrà a sostituire
“Sky Captain”. La partita sarà arbitrata dal signor
Luca Marelli di Como. Un direttore di gara che porta
fortuna al Padova mentre ha già diretto il Napoli nel
derby contro l’Avellino conclusosi a reti inviolate.
Gli assistenti saranno Claudio Cristofaro di Nichelino e
Marco Padrini di Maniago.
Ecco
i probabili undici di domenica all’ “Euganeo”.
PADOVA
(4-2-3-1): 1 Colombo; 2 Antonioli, 5 Tarozzi, 6
Rossettini, 3 Florindo; 4 Bedin, 8 Romondini; 7 Maniero,
10 Manetti, 11 Zecchin; 9 Matteini.
In
panchina: 12 E.Rossi, 13 Alban, 14 Beghin, 15 Bianchi,
16 M.Rossi, 17 Porro, 18 Cecchini. Allenatore: Renzo
Ulivieri.
NAPOLI
(4-4-2): 1 Belardi; 2 Terzi, 5 Scarlato, 6 Ignoffo, 3
Mora; 7 Abate, 8 Corrent, 4 Gatti, 11 Montervino; 9 Sosa,
10 Varricchio.
In
panchina: 12 Gianello, 13 Accursi, 14 Savino, 15
Montesanto, 16 Bonomi, 17 Corneliusson, 18 Berrettoni. Allenatore:
Giampiero Ventura.
di
Alessio Borrelli
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