• "IL SALISCENDI": PIA' IN GRANDE SPOLVERO, CAPPARELLA UN FANTASMA •

27/2/2005
(Eduardo Letizia) - Una partita sofferta e combattuta questa di oggi al San Paolo contro la Spal. Uno di quei match che possono concludersi in qualsiasi modo ma che alla fine, non senza un pizzico di buona sorte, si è risolto a favore dei partenopei.
Nel nostro consueto appuntamento settimanale con il "borsino" degli azzurri sembra doveroso dedicare tutti gli onori del caso al brasiliano Pià. Autore di un'ottima prestazione, è stato oggi una spina nel fianco costante per la difesa avversaria. Si è rivisto a tratti il giocatore in grande spolvero della scorsa stagione ad Ascoli, rapido, è andato al tiro, ha vinto molti duelli, ha spesso messo in difficoltà il diretto avversario, si è procurato il rigore (probabilmente anche un'altro non assegnato dall'arbitro) ed ha offerto l'ottimo assist per il gol del "Pampa" Sosa. Quindi per noi, inevitabilmente, Pià SALE.
Tutt'altro che soddisfacente, invece, la prova di Capparella che a nostro avviso SCENDE. L'esterno d'attacco ex Avellino ha offerto una prestazione largamente al di sotto delle sue qualità, disputando un primo tempo nullo in cui pareva visibilmente non a suo agio nella posizione occupata oggi in campo, ingabbiato sulla corsia destra dove si è isolato non fornendo alcun contributo alla causa azzurra. Nella ripresa gli si preferisce Abate che, a differenza del suo predecessore, regala una bella prestazione risultando a fine match tra i migliori.
Questa gara ha suggerito a Reja che il trio formato da Abate-Pià-Calaiò è al momento quello che sembra offrire maggiori garanzie. A proposito di Calaiò c'è da dire che la sua partita, non eccelsa, è stata verosimilmente pregiudicata da un affaticamento muscolare che in settimana gli aveva precluso di allenarsi al meglio, è comunque confortante sapere che l'organico del Napoli è fornito di numerosi assi nella manica: le reti di Sosa in questo torneo ne sono l'esempio.

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