• IL SALUTO DI VENTURA: "LASCIO CON MOLTO RAMMARICO" •

19/1/2005
(dagli inviati Michele Caiafa e Vincenzo Letizia) - Intorno alle ore 11:50 c’è stato il saluto di Gianpiero Ventura alla stampa e ai tifosi napoletani. Il tecnico ha dimostrato la sua solita signorilità seppur scuro in volto. Il mister ha così esordito: “Dopo aver avuto un primo colloquio avvenuto al termine della partita in una saletta del San Paolo, siamo andati poi la sera a cena all’Holiday Inn insieme con De Laurentiis e Marino per un costruttivo confronto tra persone facenti parte di uno stesso progetto di cui mi sento parte integrante. Ho cominciato a farne parte il 10 settembre, sul terrazzo dell’Hotel Vesuvio. Per questo progetto, in cui ho sempre creduto e credo ancora, ho accettato di scendere di categoria e di mettermi in discussione. Ho dovuto fronteggiare e superare molte emergenze come quelle di una squadra allestita in poco tempo e per di più senza nessun giorno di preparazione riuscendo comunque a creare uno spogliatoio compatto ed unito, come tra l’altro se ne vedono pochi nel mondo del calcio. E oggi abbiamo anche una squadra che è assolutamente la migliore di tutta la C, alla quale manca solo quella tranquillità necessaria per poter rendere al massimo delle sue qualità e possibilità per poter raggiungere la promozione in seie B. Purtroppo, pur avendo lavorato con grande impegno e professionalità, - aggiunge Ventura – non sono stato assistito dai risultati. E come succede sempre nel calcio, è l’allenatore ad esser messo subito in discussione. Infatti, negli ultimi 40 giorni e soprattutto in questo ultimo fine settimana l’argomento principale non è stato né il Napoli, né la gara contro la Fermana ma esclusivamente la panchina di Ventura. Per questo motivo, pur con un grandissimo rammarico, mi faccio da parte per il bene del Napoli anche se da adesso avrei potuto cominciare a raccogliere i frutti di quanto avevo seminato. Inoltre, lo faccio anche perché così Ventura non possa più costituire un alibi o un parafulmine per nessun calciatore della rosa, e nella speranza che uesto possa servire al Napoli per centrare l’obiettivo della serie B. Apprezzando il mio gesto, la società, nella persona del Presidente Aurelio De Laurentiis mi ha offerto la possibilità di proseguire quest’avventura affidandomi un nuovo incarico. Dal primo luglio, infatti, e per i prossimi tre anni, potrò far parte della struttura che la società sta allestendo avendo l’incarico di direttore tecnico della società. Concludo ringraziando tutti quelli che hanno cominciato questa avventura con me dal Presidente De Laurentiis, al direttore generale Marino, alla squadra tutta alla quale farò un saluto da vicino oggi, fino ai dipendenti della sede compresi massaggiatori e magazzinieri. Inoltre un grazie particolare ai miei collaboratori che come me hanno lavorato tantissimo in questo periodo ed infine un pensiero particolare ai tifosi e alla città di Napoli che mi hanno accolto con grande affetto e calore”.
 

 

INDIETRO