IN
LAGUNA PER IL SORPASSO
Il
Napoli di Gigi Simoni inizia
domenica a Venezia che precede gli
azzurri di una lunghezza, un
mini ciclo di partite che fino
alla sosta per le festività
natalizie, dovrà dire a tutti noi
se e che in che misura gli azzurri
possono inserirsi nella lotta
promozione. Dopo il match in
laguna di domenica prossima,
seguirà la trasferta dall’altro
capo della nazione a Catania e
successivamente vi sarà la
classica Napoli-Fiorentina al San
Paolo. Il tecnico azzurro vorrebbe
come tutti i tifosi fare bottino
pieno in queste due trasferte,
visto che gli avversari non sono
certo irresistibili ma sappiamo
che le insidie sono proprio dietro
l’angolo. In particolare il
“Penzo” di Venezia è un campo
molto ostico ove non è mai facile
passare per le squadre ospiti,
proprio il Napoli ne sa
qualcosa… Gli azzurri non
passano in laguna addirittura dal
lontano 1946 allorchè gli azzurri
vinsero per una rete a zero con
goal di Santamaria. L’esperienza
dell’anno scorso è pessima,
nella partita che doveva essere
quella della svolta salvezza, gli
azzurri incapparono in una
rovinosa sconfitta per due reti ad
uno anche grazie ad una funesta
direzione del “nemico”
Collina, che scompaginò non poco
i piani di salvezza di Franco
Colomba. A tal proposito la
squadra lagunare non è cambiata
di molto rispetto a quella della
scorsa stagione, anzi ha integrato
un tessuto compatto con dei
giovani interessanti provenienti
dal Sud America. La squadra
presenta dei punti saldi come il
portiere Soviero, i difensori
Grassadonia, Orfei, Calori,
Maldonado, i centrocampisti Manetti
(nella foto), la bestia nera
del Napoli Maurizio Rossi e gli
attaccanti Guidoni(un altro che
segna spesso contro il Napoli) e
Fantini. La
guida tecnica è invece cambiata,
al posto di Gianfranco Bellotto
c’è ora l’ex stopper della
Lazio e della Reggiana Gregucci,
che ha fatto tra l’altro da
secondo a Mancini nella sua
esperienza in riva all’ Arno. La
squadra lagunare ha già battuto
in casa il Torino quindi sarà
bene non sottovalutare l’impegno
anche se i veneti hanno degli
squalificati. Venendo al Napoli,
Simoni in settimana ha dovuto fare
un po’ il pompiere per spegnere
gli entusiasmi, che dopo tempo
immemore, si sono risvegliati
nella mente dei tifosi e degli
addetti ai lavori. L’atmosfera
di allegria ha in ogni caso
caricato i giocatori che si dicono
pronti a vincere su ogni campo ed
a dare l’anima per la rincorsa
verso la A.
Simoni
dovrebbe ripresentare la medesima
formazione di domenica con
l’inserimento del rientrante
Marcolin al posto
dell’infortunato Bernini. A tal
proposito è probabile per la
sostituzione dell’ex doriano una
staffetta tra Olive e Montervino.
Simoni
ha in ogni caso fatto sapere che
la società è pronta ad eseguire
qualche scambio di mercato per
potersi rinforzare. Si parla
dell’arrivo di Daino, Baccin,
Perovic, Maini,Stellone, Caccia.
L’ importante per ora è che la
squadra arrivi alla sosta con una
distanza minima dal sesto posto
utile per gli spareggi promozioni,
poi con i nuovi acquisti. e
l’esperienza del tecnico, tutto
potrà accadere nei successivi sei
mesi della stagione anche il
miracolo di San Gennaro, pardon di
San Gigi da Crevalcore.
Luigi
Giordano
04/11/2002