IN RIVA ALL’ARNO CON TANTI PROBLEMI

  

Il Napoli sale al “Franchi” di Firenze per una partita dagli antichi sapori, una partita che ha una tradizione notevole nella massima serie. Due società che hanno vinto degli scudetti e delle coppe Uefa ma che negli ultimi anni sono state accomunate da  burrascose vicende societarie. La Fiorentina di Cecchi Gori è addirittura fallita, Il Napoli invece rischia di fallire concretamente tra qualche mese. Solamente che la Fiorentina ha trovato un magnate in Della Valle il quale  con l’avallo di Carraio in due anni appena di purgatorio, sta riportando i viola in serie A, a Napoli invece non si profilano alla finestra imprenditori danarosi pronti a subentrare in caso di fallimento  del povero Naldi. La partita con i viola è ricca di significati anche per la classifica. I viola sono lanciatissimi nel testa a testa con il Piacenza per lo spareggio promozione, gli azzurri dopo l’inopinata sconfitta casalinga con il Catania sono alla ricerca dei punti per la sicurezza in chiave salvezza. Le cose in casa azzurra purtroppo non vanno bene, si avvicinano scadenze importanti per la società, martedì prossimo scade il termine ultimo per la messa in mora, a ciò si aggiunge che Simoni ha la rosa contata per i tanti infortuni che affliggono in modo perenne quest’anno a turno gli atleti in maglia azzurra. L’atmosfera non è serena anche per gli atteggiamenti di Simoni e Per inetti, i quali lasciati soli dalla società si sentono abbandonati al loro destino. Simoni dopo le dure dichiarazioni nel post-partita ha preferito attuare un silenzio stampa settimanale, Giorgio Per inetti invece si è rizelato per le  dichiarazioni dell’ex d.s della Reggina Martino che ha apertamente ammesso di essere stato contattato più volte da Naldi e di essere pronto a sbarcare all’ombra del Vesuvio. Insomma Naldi è sotto accusa!I giocatori e Simoni lamentano la sua assenza a Soccavo da tempo immemore, Perinetti è stato già abbandonato da tempo al suo destino e nonostante un contratto in essere, viene apertamente messo alla porta dalla viva voce del suo successore. Giorgio Corbelli reclama giustamente il rispetto del suo contratto con il quale cedette le azioni del Napoli a Naldi. Per l’imprenditore posillipino è un momento terrificante, ha tutti contro mentre le scadenze da onorare si avvicinano. All’andata il match del San Paolo fu un bel 2 a 2  con rete anche dell’ex Graffiedi e di Riganò su rigore. Speriamo che si ripeta quanto meno il risultato a prescindere delle nubi che si stanno avvolgendo sul cielo di Soccavo.

 

Luigi Giordano                                    21/05/2004

 

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