Mentre
iniziano le prime polemiche sul calcio che deve
ancora essere, mentre scoppia un nuovo e
tremendo caso di calcio-scommesse vero o
presunto, noi preferiamo illustrarvi la prossima
partita, due squadre ormai quasi sicure di non
retrocedere, Napoli e Catania, si incontrano.
Anche questa partita richiama una vecchia
guerra, di qualche mese fa, in verità, i
siciliani retrocessi e poi salvati, che volevano
farsi proprio sulla pelle del Napoli. Furono
giorni molto caldi che ancora oggi ricordiamo. Passiamo
tuttavia ai precedenti fra queste due società:
prima volta nel campionato 54’-55’, era il
Napoli di Pesaola e Jeppson, che battè col
punteggio di 2-0 il Catania. Quest’ultima fu
retrocessa dalla lega ed incontrò di nuovo i
partenopei in serie A nel 60’-61’, unica sua
vittoria al San Paolo, per1-0. Nel 62’-63’
gli azzurri vincono per 3-2. Nel 65’-66’
secco 3-0 per i campani, era il Napoli di Canè
e Juliano. Nel 70’-71’ ancora meglio i
napoletani, 1-0 e questo era il Napoli di
Altafini e Zoff. Ultima gara in serie B lo
scorso torneo, gol su rigore di Dionigi che vale
tre punti preziosissimi. Il Napoli di Colomba
vinse anche all'andata, mentre al ritorno sulla
panchina degli azzurri sedeva Franco
Scoglio. In serie A l’ultima partita è
dell’83’-84’, 3-0 per i partenopei, gol di
Dirceu, Dal Fiume e Pellegrini. All'andata,
tornando a questa stagione, al Massimino
decise Lulù Oliveira grazie anche alla
complicità di un arbitro apparso poco sereno
nelle sue valutazioni. Il bomber di colore, tra
l'altro, salterà la sfida di sabato perché
messo fuori rosa dalla dirigenza etnea insieme a
due suoi compagni, a seguito della prova
incolore contro il Livorno che ha provocato la
rabbia della gente. Il Catania, allenato
dalla coppia Matricciani- Colantuono (in
predicato di passare al Perugia se le squadre
conserveranno le rispettive categorie) schiera
il 4-4-2. Buon divertimento.
Luigi
Petagna
13/5/2004