I
TIFOSI DICONO BASTA
Il
pubblico è veramente stufo, ora si
sente dire basta di questo schifo, il
Napoli è quartultimo in serie B, ma
nessuno ha il coraggio di uscire allo
scoperto e prendersi la colpa.
Probabilmente
gli strali dei tifosi non dovrebbero
andare ai giocatori che spesso fanno
quello che possono nell’ambito dei
propri limiti e per come sono messi in
campo, ma dovrebbero iniziare a
provocare la società, che continua a
nascondersi dietro noti errori passati
e la sempiterna grazia di un evitato
fallimento, ma che non è stata capace
di far sognare i suoi tifosi.
La
società capitanata da Salvatore Naldi
non affronta i problemi, né incontra
la tifoseria o i mass-media (mai
rilasciata una intervista da Marchetti
da quando è iniziato il campionato
cadetto mentre lo stesso Naldi chi lo
vede più?) per spiegare cosa conta di
fare per superare questo momento o
quali sono i piani organizzativi e di
programmazione per un rilancio
immediato e futuro del calcio a
Napoli. Ed inoltre perché è stata
mandata via la bandiera Peppe
Bruscolotti che aveva proprio il
compito di interloquire con il
pubblico e la tifoseria?
Nella
SSC Napoli mancano le figure
professionali, ci sono stati tanti
licenziamenti per risparmiare piccoli
stipendi, e così mancano anche
chiarezza e decisioni. Il solo Colomba
è lasciato in pasto ai lupi e tutti
si nascondono, ciò non è
professionale, anzi se si vuole
puntare ancora su questo allenatore è
giusto difendere in pubblico lui, le
sue scelte e le sue dichiarazioni.
E’
necessario che la società, nella
persona dei suoi massimi dirigenti,
finalmente si esponga al pubblico, si
prenda la responsabilità di una
campagna acquisti fallimentare e
spieghi cosa intende e cosa è in
grado di fare per risollevare questo
campionato del Napoli che è ancora
troppo presto per abbandonare.
18/11/02
Carlo
Negri
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