La decisione federale di anticipare le gare del prossimo campionato cadetto al sabato spiazza indubbiamente anche i supporters delle isole Ischia, Capri e Procida che abitualmente si abbonano e seguono da vicino le sorti del Calcio Napoli. La situazione diviene ancor più complicata se si opterà per l'orario serale; infatti per gli appassionati isolani non ci sarà modo di rientrare in serata (l'ultima corsa da Napoli è prevista intorno alle 22,00) e soltanto chi è disposto a sobbarcarsi un'intera nottata in terraferma potrà conservare l'abitudine di frequentare lo stadio San Paolo. Ma questo capiterà di tanto in tanto, crediamo solo in occasione degli eventi più importanti. E allora siamo d'accordo sul fatto che la risorsa pubblico conta molto marginalmente a causa dell'oramai consolidato strapotere televisivo, ma pure i fedelissimi delle isole, che da anni compiono sacrifici immensi per seguire un Napoli poco coinvolgente, meritano un minimo di considerazione. Non si può decidere tutto a prescindere dal pubblico, non si può negare una passione che persiste indipendentemente dal risultato e dalla categoria. Questo aspetto, da non trascurare affatto, frena anche la sottoscrizione degli abbonamenti da parte dei tifosi isolani, in attesa di risvolti più precisi sull'orario delle partite interne. In ogni caso anche il presidente Naldi non può assecondare le difficoltà che l'anticipo serale potrebbe arrecare agli appassionati delle tre isole, disposti a sorreggere il nuovo patron, ma bloccati da queste discutibili novità.

di Giovanni Sasso