LA BARAONDA NAPOLI

Si sa la società calcio Napoli non è mai stata un modello di organizzazione da imitare. Confusione di ruoli, due propietari in continua guerra per accaparrarsi l'intero business, direttori generali che vengono nominati senza neanche che venga emesso un comunicato ufficiale (Russo), prestigiosi direttori organizzativi (Taveggia) che dappertutto hanno dimostrato capacità managiariali lodevoli e che a Napoli vengono resi inattivi e boicottati, un direttore sportivo, Pavarese, che non riesce neanche a perfezionare un prestito (che fine hanno fatto Oshadogan e Nalitis?), allenatori che non vengono ascoltati. Ma quello che sta accadendo ultimamente ha dell' incredibile, roba da dilettanti allo sbaraglio! Lunedì nell' hotel che ospitava il Napoli a Correggio si è assistito ad una vera e propria transumanza di procuratori e creditori della società di Ferlaino e Corbelli sempre più impazienti, tra cui Alemao che deve essere ancora soddisfatto di una fideiussione personale di circa 800 milioni che servì ad ingaggiare Edmundo. Si è raggiunto il culmine quando si è presentato il procuratore di Jankulovski, Bonetto, che chiedeva un adeguamento dell'ingaggio per il suo assistito, ed è stato risposto in malo modo. Tutto questo alla vigilia di una gara tanto importante come quella di Modena. Ecco un' altra lettura che potrebbe spiegare la "deconcentrazione" palesata dai calciatori del Napoli contro i "canarini". In questa squadra sembra che nessuno si curi del risultato sportivo da conseguire sul campo, chi pretende di giocare in serie A, chi chiede più soldi per prestare il suo impegno totale, chi pensa ai mondiali (se i calciatori continuano a produrre prestazioni indecenti come quella di Modena difficilmente qualcuno oserà prenderli in considerazione), mentre la società risulta del tutto assente e c'è sempre più caos anche tra questa e la squadra. Insomma un pressapochismo che sfiora l’incoscienza,  un autolesionismo che va' ad aggiungersi alle carenze economiche presunte. In questo clima sabato si terrà il Cda.

di Vincenzo Letizia

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