LA
CABALA FA SPERARE GLI AZZURRI
Si
fa difficile la corsa del Napoli verso la salvezza, la
prossima partita è poi
molto impegnativa, la Triestina viene a Fuorigrotta
ringalluzzita dalla vittoria
contro la Ternana ed è a soli tre punti dalla
promozione. Ci vorrà
una squadra di combattenti per strappare la vittoria
che lancerebbe il
Napoli un po’ su.
LA
TATTICA.
La
Triestina gioca generalmente con uno schema 4-3-3
abbastanza d’attacco,
chissà se a Napoli rischierà le tre punte, di solito
con questa formula
la squadra alabardata ha colto diverse soddisfazioni,
in particolare
nella prima parte del campionato.
I
PRECEDENTI.
Tuttavia
i partenopei sorridono a guardare la cabala, dato che
i precedenti
sono a favore loro: la sfida è davvero vetusta,
Napoli e Triestina
hanno disputato insieme la serie A in tempi lontani.
Nel 46’- 47’ il Napoli si aggiudica la gara per 2
- 0, nel 47’ - 48’ pareggio a
reti inviolate. Si passa al 50’ - 51’, vince il
Napoli per 2 - 1. Nel campionato
seguente un altro pareggio col punteggio di 0-0. Il
campionato
52’ - 53’ sarà ancora un pareggio, 1 - 1, nella
Triestina gioca
un tipo che sarà piuttosto famoso, inizia la carriera
di Maldini padre.
Dopo gli azzurri metteranno su quattro vittorie
consecutive,un pesante 4 - 0 ed un 3 - 2 di rilievo,
è il Napoli di Jeppson, Pesaola
e Vinicio. La sfida si ripeterà soltanto nel 58’ -
59’, di misura,
1 - 0, il Napoli.
SOTTO
DUE BANDIERE.
Attualmente
nella Triestina c’ è Pagotto, portiere, da non
dimenticare
Romano, centrocampista fosforo del Napoli
scudettato
con Maradona.
6/5/2003
LUIGI
PETAGNA