LA
FINALE MIGLIORE

Grande
spettacolo al Foro Italico nelle
semifinali del Masters Series di
Roma. Dopo giorni di pioggia, il
pubblico ha finalmente potuto
assistere a due grandi match senza
interruzioni. E’ stato un duello
Spagna contro Argentina,
conclusosi 1-1, che continuerà
anche in finale visto che saranno
David Nalbandian e Carlos Moya a
contendersi il titolo.
Nalbandian,
che ha messo fine al sogno
italiano di Filippo Volandri, ha
dovuto lottare 2 ore e mezzo prima
di avere la meglio su Albert
Costa, in un match dalle mille
emozioni finito 6-4 al terzo set.
L’argentino, con passaporto
anche italiano, è considerato nel
circuito uno dei giocatori più
corretti e con un futuro da
protagonista.
Molti pensano che se avesse
un gran servizio già sarebbe il
numero 1 al mondo, essendo anche
uno che, sapendo abbinare
intelligenza tattica e talento, può
vincere su qualsiasi superficie.
Carlos
Moya arriva in finale dopo aver
battuto in due set l’altro
argentino Mariano Zabaleta 6-3
6-4. Lo spagnolo, specialista
della terra battuta, ha
conquistato i suoi maggiori
successi proprio su questi campi.
In questa settimana ha fatto molto
parlare di sé non solo per le sue
doti tennistiche, ma anche per la
sua presunta storia con la bella
tennista italiana Flavia Pennetta.
Finale
migliore dunque non poteva esserci
visto che la partita offrirà
molti spunti interessanti. Vincerà
il dritto di Moya o il rovescio di
Nalbandian? L’esperto o
l’emergente? Il bello o il
buono? Comunque vada il torneo avrà
un vincitore all’altezza.
Francesco
Passaro
8/5/2004