LA FOLLIA DI TARANTO

 

 

 

In una giornata in cui il comportamento delle tifoserie di Napoli ed Avellino, nel ricordo del povero Sergio Ercolano, è stato esemplare, stona quanto è accaduto a Taranto. ''Era tutto preordinato da entrambe le parti'', è questa la valutazione dei funzionari della questura di Taranto e degli ufficiali dei carabinieri sugli incidenti registrati ieri in occasione di Taranto-Cavese. Il questore di Taranto, Eugenio Introcaso, insieme al capo di gabinetto, Michelangelo Giusti, ed al maggiore dell'Arma Domenico Punzi, hanno spiegato ai giornalisti come si sia arrivati nelle ultime ore all'arresto di sette teppisti (sei campani ed uno tarantino), ed alla denuncia di 72 cavesi e 15 jonici. Al termine della partita, quando i tafferugli erano finiti - ha raccontato Giusti- i 150 tifosi della Cavese sono stati condotti in questura a gruppi di 20 e a bordo di bus messi a disposizione dall'Amat, l'azienda dei trasporti urbani. Qui, insieme ai carabinieri e visionando le riprese della polizia scientifica, sono stati identificati; chi non aveva un documento di identità è stato fotosegnalato. Le procedure hanno richiesto molte ore, hanno affermato gli investigatori, anche perchè i tifosi campani, per evitare l'identificazione, si erano scambiati maglie e giubbotti e qualcuno persino le scarpe. Alla fine per sei dei 78 cavesi, già destinatari di una denuncia a piede libero, è scattato l'arresto. Si tratta di Andrea Lodato, di 38 anni, Fioravante Siani, di 31, Giovanni Rispoli, di 33, Giovanni Ragosta di 25, Raffaele Iuliano di 29 ed Eugenio Baldi, tutti già segnalati alle forze dell'ordine proprio perchè protagonisti in passato di altri episodi di teppismo negli stadi. Nello stesso tempo si è arrivati all'arresto di un tarantino, Marco Pepe di 23, responsabile di atti violenti nei confronti delle forze dell'ordine, che è stato prelevato dalla sua abitazione e trasferito in carcere. Proseguono intanto gli accertamenti sugli altri 15 tarantini denunciati a piede libero.

 a cura di Vincenzo Letizia                              18/10/2004

INDIETRO