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L'ALTRA META' DEL CIELO DEL PALLONE  

 

“Ci colleghiamo con lo stadio Conero di Ancona: a te la linea, Nicoletta Grifoni? Erano le domeniche pomeriggio in cui Tutto il calcio minuto per minuto regnava incontrastato e rimanemmo tutti un po? meravigliati nel sentire una voce femminile commentare un incontro di calcio.

Nicoletta Grifoni si rivel?un’ottima radiocronista; comment? per lo pi? le partite dell’Ancona con un linguaggio fluido, una competenza davvero sorprendente e chiss?in quanti provarono a dare un volto alla sua voce giovanile.

La voce della Grifoni, unita all’immagine di Donatella Scarnati a 90°Minuto, infranse un tab? Il calcio era uno spettacolo rigorosamente per uomini ed erano solamente uomini coloro che se ne occupavano. Chiunque parlava di calcio, sia in radio che in TV, dava per scontato che all’ascolto ci fosse solo un pubblico maschile; Paolo Valenti, all’epoca, salutava i telespettatori di 90°Minuto dicendo “Amici sportivi benvenuti? Paola Ferrari, attuale conduttrice della stessa trasmissione adesso potrebbe, perch?no, dire “Amiche sportive benvenute?

Paola Ferrari alla scrivania di 90? Minuto ?l’emblema di come le donne si siano avvicinate al pianeta calcio da un ventennio a questa parte.

Da allora ?sempre aumentata la presenza femminile nella conduzione di programmi a riguardo; Roberta Termali, con Walter Zenga, present?Forza Italia, Emanuela Falcetti, Paola Perissi e Michela Rocco di Torrepadula furono tra coloro che affiancarono Biscardi ne Il Processo del Luned?/i>,  Antonella Clerici condusse Domenica Sprint, Marina Perzy e Maria Teresa Ruta “impennarono il tasso estetico?della DS, non ultima Alba Parietti che, dall’alto del suo sgabello, tenne inchiodati molti telespettatori a Galagoal.

Conduttrici professioniste a parte, altre cominciarono a parlare di calcio in quanto fidanzate o mogli di calciatori; Laura Garella e Raffaella Giuliani, consorti dei due portieri campioni d’Italia con il Napoli, Pilar Brehme, moglie di Andreas il difensore tedesco in forza all’Inter dei record, per arrivare, ai giorni nostri, ad Elisabetta Canalis, presente a Controcampo da quand’era fidanzata con Bobo Vieri.       

Rita Pavone cantava ?i style="mso-bidi-font-style: normal">La partita di pallone? anche questo ?un tab? infranto dal momento che ? aumentata notevolmente la presenza femminile sugli spalti degli stadi. Fenomeno che constatai personalmente gi? alcuni anni fa a Roma quando mi cedettero un biglietto della Curva Nord per assistere ad un Lazio-Napoli.

Nella curva notai una discreta presenza di ragazze venute non certo per accompagnare i fidanzati. Fu poi interessante vedere che tifo caldo un gruppetto di esse fu capace di fare; era quasi pi? agguerrito del gruppo di skinheads con il quale si accompagnava.

Dopo la partita, alla fermata dell’autobus, c’erano due brunette piuttosto carine che parlavano della partita soddisfatte per la vittoria della loro squadra. Una indossava una felpa con la scritta ?00% LAZIO?e mi chiese una sigaretta; io le regalai il mio pacchetto che ne conteneva 11 e lei, incredula, mi ringrazi? Subito dopo arriv?il mio autobus e, avendo fretta (maledetto treno!), salii e me ne andai. Da quel giorno non ho pi?il vizio del fumo, ma ho pi?di un rimpianto dato che mi sarebbe piaciuto conoscerle?O:P>

…ma a loro sarebbe piaciuto il mio accento napoletano?

 

 

Antonio Gagliardi                                                       11/9/2003

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