LA
MARRIOTT AFFIANCA NALDI
Potrebbe
esserci a giorni una fondamentale schiarita per quanto riguarda la crisi
societaria del Calcio Napoli. Salvatore Naldi è sul punto di trovare un ricco
e poderoso alleato. Ma non si tratta di Enrico Preziosi, il presidente del Como
con cui si sta ipotizzando una trattativa da qualche settimana. Ad entrare nel
club azzurro, con una quota e un impegno finanziario in via di definizione ma
comunque sostanziosa, sarà invece la Marriott International, colosso americano
della ristorazione e del settore alberghiero (2342 hotel in 63 nazioni, 10
miliardi di dollari annui di fatturato) che è già in affari da tre anni con
Naldi, nel franchising del Flora Marriott di via Veneto, a Roma. La trattativa,
portata avanti in gran segreto nei giorni scorsi, starebbe per imboccare la
dirittura d´arrivo. Dopo aver trovato l´intesa di massima, le parti stanno
limando gli ultimi dettagli.
Ieri pomeriggio, proprio in una suite dell´hotel Flora di Roma, si è svolto l´incontro
decisivo tra Naldi e i vertici europei della Marriott, in diretto contatto con
la sede centrale di Washington. S´è consumato in poche ore il sorpasso ai
danni di Preziosi, che solamente tre giorni fa avrebbe dovuto incontrare il
presidente azzurro per presentargli la sua offerta. Cento milioni di euro la
somma per rilevare la maggioranza del club azzurro, al netto dei suoi debiti:
tanto sarebbe stato disposto a investire il re dei giocattoli. Ma Naldi, pur
ammettendo la necessità di farsi aiutare da un partner, ha preferito l´interlocutore
americano, a cui è legato da un rapporto di reciproca stima e fiducia. Una
scelta dettata soprattutto dalla voglia di non farsi da parte, perché
permetterà al patron di restare al vertice della società e della squadra
almeno fino a luglio. La Marriott, infatti, rileverà all'inizio una quota di
minoranza, accrescendola poi in seguito.
23/01/03
a
cura di Vincenzo Letizia
|