LA PARTITA DEGLI ADDII

 

 

  

Finalmente sabato sera finirà questo campionato cadetto. La partita con l’Albinoleffe metterà fino a questo strazio tecnico. Una squadra, quella azzurra, che tranne in poche circostanze non ha mai espresso un gioco decente e partite spumeggianti. I giocatori si sono impegnati in modo sufficiente ma certo seppur angosciati dai problemi societari potevano dare molto di più. La partita con i bergamaschi si giocherà in un clima surreale, difatti fino a ieri 0 !! biglietti venduti nonostante i prezzi popolari e l’invito del presidente Naldi ad accorrere in massa allo stadio. E’ probabile che si batta il record minimo di spettatori paganti risalenti a Napoli – Cremonese della sciagurata retrocessione firmata Galeone in cui furono appena 89 i paganti! La partita sarà anche una sorta di saluto per molti atleti che hanno vestito la maglia azzurra: Zamboni, Zanini, Tosto, Dionigi e sarà soprattutto il saluto finale di Gigi Simoni alla panchina azzurra, il tecnico di Crevalcore allenerà il Siena nella prossima stagione.  Il Napoli dovrà cercare di chiudere in bellezza con una vittoria il suo torneo, d’altra parte è parecchio che non si vince in casa, l’ultima volta fu contro Il Cagliari e dovrà vincere anche per vendicare la vergognosa sconfitta dell’andata. La disfatta in Val Seriana è stato uno dei punti più bassi e umilianti nella storia del Calcio Napoli. Questo appunto ci riporta alla situazione societaria. Infatti la SSC Napoli con ben 78 anni di storia con 2 scudetti vinti, 3 coppe Italia, 1 coppa Uefa, 1 supercoppa Italiana, 1 coppa delle Alpi conquistate, rischia di scomparire da qui ad una settimana. Naldi e Corbelli non vogliono mettere un euro nella ricapitalizzazione, le istituzioni appoggiano presunti armatori desiderosi di comprare il Napoli. Il pm della Fallimentare si sta movendo, il conto alla rovescia è iniziato, Napoli per Napoli salviamo il Napoli!

Qui oramai non si tratta di salvare l’albergo di Naldi, di salvare la campagna elettorale di Corbelli, ne di pagare a Dionigi perché altrimenti si svincola, qui bisogna salvare un patrimonio sportivo mondiale che ha sei milioni di tifosi. Pertanto  basta con le chiacchere, con le farse, è proprio il caso di dire: “fuori i secondi dentro chi può salvare veramente il Napoli”, il countdown sta per scadere! Non vorremmo ritrovarci poi che l’addio più triste non sia quello dei giocatori e dell’allenatore ma bensì quello della società al campionato cadetto.

 

 

Luigi Giordano                                      10/06/2004

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