LA PARTITA DEI TANTI EX,
PRESENTI E FUTURI
Domenica
al San Paolo si affronteranno due
squadre che sono considerate a
detta di tutti gli esperti del
settore, le più grandi delusioni
del campionato cadetto. Difatti
entrambe le squadre erano partite
con ambizioni da primato e pronte
a risalire nella serie che
meritano. Il Genoa pluriscudettato,
seppur ripescato dalla C è stato
rifondato da Preziosi
- che ha investito non poche
risorse
per risanare la società e
per dare a Donadoni
prima ed a De
Canio successivamente una rosa
di alto livello. In realtà le
cose per i grifoni si sono messe
subite male ed ora stazionano alle
spalle del Napoli in piena zona
retrocessione. Il Napoli di Naldi.
ha fatto solo un po’ meglio in
questo primo scorcio di campionato
e seppur ha diversi giocatori di
valore, quantomeno sulla “famosa
carta”, sta deludendo
grandemente i propri beniamini. I
tifosi azzurri si sono oramai
assuefatti alla propria squadra
del cuore, non hanno nemmeno più
la forza di manifestare i loro
strali e le loro invettive contro
squadra e società. La città è
nauseata dalla società, con Naldi
che cerca di arrampicarsi sugli
specchi per trovare dei quattrini
atti a pagare i diversi creditori
e gli innumerevoli oneri fiscali.
Addirittura la Lega Calcio è
pronta riscuotere la fideiussione
presentata ad agosto per la
mancata ricapitalizzazione di fine
dicembre, la società rischia il
tracollo economico se nemmeno il
20 gennaio saranno pagate le
mensilità ai giocatori. Insomma
Naldi manda dei segnali di aiuto
mostrando nel contempo gesti di
rassegnazione in quanto si è reso
conto che la sua impresa “Napoli
calcio” sta giungendo al
capolinea. In questa polveriera
che è diventata la società
calcio Napoli, si inserisce la
squadra che offre delle
prestazioni inguardabili e
squallide a ripetizione. Il Napoli
tra Catania, il primo tempo con la
Fiorentina e Bari ha giocato da
schifo come non si fa
nemmeno nei campetti di
promozione, tirando nello specchio
della porta appena 5 volte! Anche
la cura Simoni sembra svanire, il tecnico di Crevalcore ha richiamato
all’ordine i giocatori che non
hanno voglia di rimanere in riva
al golfo invitandoli a tirarsi
fuori dalla mischia. Il fatto che
un tecnico di esperienza come
Simoni dica che: lo spogliatoio
non è unito ci fa capire come
la situazione sia ineluttabilmente
spinosa e difficilmente
risolvibile. Un altro esempio del
fatto che i giocatori si trovano
in piena anarchia e fanno quello
che vogliono senza alcun controllo
della società, è Gianluca Savoldi che ha dichiarato candidamente “che
i medici della società azzurra lo
hanno consigliato male nel non
operarsi subito” da qui i 3
mesi e mezzo di stop dell’
attaccante bergamasco
senza giocare. La partita
con i rossoblu sarà il match dei
tanti ex, nel Genoa troviamo il
pessimo Baldini,
Matteo Villa, Nicola
Caccia e soprattutto l’ex più
amato Gino de Canio costretto a
dimettersi dalla panchina da lui
tanto amata per l’ impossibilità
di lavorare con Naldi, un
presidente che non aveva
competenze calcistiche e che non
era in grado di attuare il
programma biennale di risalita
presentato dal tecnico lucano. Sarà
una partita speciale anche per il
presidente genoano Preziosi, da
sempre tifoso napoletano che ha più
di una volta sognato di comprare
il Napoli dalle mani di Naldi ma
senza alcun esito fino ad ora. Le
due squadre sembrano potersi
scambiare a gennaio altri due
giocatori: Marco
Rossi verrebbe a Napoli mentre
Floro
Flores in riva alla lanterna
.Quest’ anno il re dei
giocattoli ha già espugnato il
San Paolo con la sua ex squadra
ovvero il Como, speriamo che non
faccia il bis con i rossoblù che
così come gli azzurri hanno una
tremenda fame di punti vista la
pessima classifica.
Luigi
Giordano
09/01/2004