LA SALVEZZA E' QUASI RAGGIUNTA

 

 

Per fortuna non esiste solo il pareggio come risultato utile in un incontro di calcio, la vittoria, oltre a regalare la totale posta in palio, mette d’accordo tutti, tifosi e squadra. La barca di Simoni attracca al porto di Pescara, saccheggia la città di tre punti d’oro e fa marcia indietro verso il porto della matematica salvezza. Un gol di tacco di Zanini, stupendo finale di un micidiale contropiede di Bernini ed uno di Tosto su colpo di testa, a sfruttare uno spiovente partito dal piede di Del grosso, allontanano per 90’ lo spettro dei “fallimenti” societari, degli stipendi fantasmi, di un futuro che non regala molte speranze. I giocatori del Napoli dimostrano di essere dei seri professionisti giocando un match grintoso, senza risparmio, vogliosi di riscatto almeno sul terreno di gioco. Dopo quattro pareggi consecutivi quasi tutti privi di gioco e molto scontati, arriva quindi una vittoria conquistata con i denti, soprattutto a causa dell’assedio finale degli uomini di Iaconi che rimedia questa sera un’altra espulsione per proteste inflittagli dall’arbitro Romeo. Ma nonostante il bel gol di Russo e gli attacchi finali a spron battuto, il Pescara è sembrato essere davvero poca cosa, con un tridente incapace di impensierire la retroguardia partenopea, e soprattutto con una difesa distratta e impacciata. Il Napoli invece è stato cinico e spietato nello sfruttare le uniche palle gol capitategli nei 90’, poi non ha dovuto far altro che amministrare il vantaggio accumulato. Manca davvero poco per la matematica salvezza, potrebbe bastare ancora qualche punticino facilmente reperibile nelle prossime partite, ma manca davvero tanto per fare finalmente chiarezza sull’imminente futuro della società. Domani i giocatori azzurri, smesse le scarpette e accantonando giustamente il loro dovere calcistico, spediranno le raccomandate per la messa in mora. Un passo inevitabile ed annunciato da tempo per sopperire ai mancati pagamenti del presidente Naldi che affronterà una settimana davvero ricca d’impegni poco piacevoli. Sarà lui a ricapitalizzare con introiti nuovi e a salvare almeno per il momento il Calcio Napoli? Nelle ultime ore sembra essere questa l’ipotesi più probabile. La squadra ha fatto il suo dovere, ora tocca a lui. In bocca al lupo.           

       

 

Salvatore Maiorino                                              2/05/2004

                      

 

 

 

   

 

 

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