C’era
una volta una grande sfida, due squadre straordinarie, ventidue
campioni in campo, un titolo in palio ed un grande pubblico. Ci
sembra questo il modo più giusto di iniziare a parlare di quello
che è il big match di B di questa settimana: Napoli – Sampdoria.
I tempi d’oro di cui parliamo per entrambe le squadre sono
naturalmente quelli tra la fine degli anni 80’ e l’inizio dei
90’, quando c’erano Maratona, Careca, Alemao da una parte (
Napoli ) e Vialli, Mancini, Cerezo dall’altra ( Samp ) e queste
due squadre si sfidano per lo scudetto.
Davvero
diverso lo scenario di oggi con due società decadute e
finite nella serie cadetta ma che tuttavia continua a
riservare un suo fascino visto che in palio ( anche se la stagione
appena iniziata ) c’è la A. Oggi ci sono da una parte Stellone,
Sesa, Vidigal e dall’altra Flachi, Bazzani, Volpi che si
affronteranno in una sfida si meno tecnica ma altrettanto agonistica
e davanti ad un pubblico se non come quello del passato comunque
molto numeroso.
La
Samp dell’ex Novellino, mai dimenticato tecnico della promozione
nel 2000, si presenterà al San Paolo per vincere ( non può essere
altrimenti visti i soldi spesi per costruire una squadra che andasse
subito in A ) con il 4-4-2 tanto amato dal suo tecnico, con l’informissima
Bazzani a guidare l’attacco, volpi in regia ed il nuovo talento
Gasbarroni sulla destra, invariata la difesa con Grandoni uomo
guida. Colomba ( che vuole bissare il successo di Bari ), invece,
dovrebbe riproporre il 3-5-2 iniziale con cui ha giocato a Bari,
anche se il tecnico è indeciso con il 4-4-2 che meglio ha
funzionato con l’ingresso di Ferrarese. Così il tecnico potrebbe
decidere di provare il 3-5-2 con quest’ultimo a destra visto che
oltretutto Saber impegnato in nazionale tornerà poco prima del
match. In questo modo potrebbe essere sfruttato meglio anche il
brasiliano Montezine che rende decisamente meglio in posizione più
centrale.
Per
quanto riguarda i precedenti confronti tra le due squadre,
tralasciando quelli in A ricordiamo che negli ultimi 2 in B ci sono
state una vittoria degli azzurri per 1-0 ( nel 99’ con Novellino
sulla panca nostrana ) e quello dello scorso anno finito per 1-1 con
le reti di Jovicic per la Samp nel primo tempo, ed il pareggio di
rapina segnato Montezine nella ripresa, risultato poco utile agli
azzurri che in quel periodo ebbero una striscia negativa notevole di
partite non vinte in casa.
Speriamo
che invece stavolta tale striscia dopo la sconfitta con il Cosenza
sia subito bloccata ed i nostri possano con questi tre punti
raggiungere gli avversari e cominciare una pur difficilissima corsa
verso la serie A. In bocca al lupo ragazzi.