L'OMBRA
DI CAGNI SU COLOMBA
Si
giocherà regolarmente l'incontro Catania-Napoli, in
programma questa sera con inizio alle
20,30 allo stadio Angelo Massimino. Questo
nonostante l'emergenza Etna che da giorni sconvolge
la cittadina siciliana. L'impianto, hanno garantito
dall'assessorato comunale allo sport, sarà ripulito
dalla cenere in tempo ed è perfettamente agibile.
Catania-Napoli negli storici precedenti ha
visto sfidarsi le due squadre 6 volte in serie
A con 3 vittorie dei siciliani e 3 pareggi. Gara
fondamentale per le sorti del Napoli che se dovesse
ancora perdere molto probabilmente porterebbe
Naldi a licenziare il tecnico Colomba e sarebbero
Cagni (ex tecnico di Piacenza e Salernitana) e
Scoglio i candidati a sostituirlo. Per l'occasione,
l’allenatore Colomba, che avrà nuovamente a
disposizione Troise (inserito in formazione
probabilmente al posto di Stendardo), mentre
Stellone non ce la farà ad essere in campo, adotterà
il 3-4-3 escludendo a centrocampo
Montezine con Ferrarese pronto a sistemarsi un più
decentrato in attacco aggiungendosi in prima linea a
Dionigi e Floro Flores.
Intanto
Colomba suona la carica: "Dobbiamo
cercare e trovare sicurezza, fiducia e rendimento.
Andare avanti così, infatti, sarebbe
complicato". Catania e Genova le prossime 'stazioni'.
Con quali prospettive il Napoli arriva a questi
appuntamenti probabilmente decisivi anche per le
scelte della società? "Con molta voglia di
riscatto. E sono io il primo a coltivare questo
sentimento". E i rapporti con Naldi? "Ho
parlato a telefono con il presidente. Ha incitato me
e la squadra".
Tutto qui? Davvero non ha avuto l’impressione di
poter rischiare la panchina al prossimo risultato
negativo? "No, non mi sento un allenatore a
rischio né in scadenza. Trovo giusto, invece, che
tecnico e squadra vengano criticati quando le cose
vanno male. Comunque - conclude Colomba - mi sento
tranquillo. E so che c’è un solo modo per andare
avanti: lavorare e trovare la ragione dei
problemi". E aggiungiamo noi, fare risultati e
se possibile dare un pò di gioco alla squadra,
tutti ingredienti che fino ad ora non ci sono stati.
di
Vincenzo Letizia
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