L’OMBRA DI FERLAINO SUL NAPOLI

 

E’ crisi nera al calcio Napoli: Salvatore Naldi non sa più a che santo votarsi. Le scadenze economiche incombono ed anche le banche, in primis la Banca di Roma, sembrano ora desistere nell’appoggiare il presidente. Gli ultimi avvenimenti in effetti non sono dei più rassicuranti: lo Sporting che sta attuando il pressing decisivo per ottenere la rata dovuta per la vendita di Vidigal, l’ufficiale giudiziario che martedì ha fatto visita a Soccavo col precetto di pagamento riguardo ai denari che il Napoli deve a Gallo, poco più di 4,2 milioni di €, ed anche la famiglia Naldi ha abbandonato il buon Totò decidendo di non assecondarlo più economicamente. La crisi è davvero drammatica tanto che si son dovuti decidere dei tagli di personale in seno all’organizzazione della società, ben presto infatti, verranno licenziati il magazziniere Franco Fiocco, la segretaria Francesca Conte, ben quindici anni al servizio del Napoli, Antonio Rocco, centralinista del centro Paradiso da dodici anni ed il responsabile sala tv. E’ in questo contesto che Naldi sta provando di giocare forse l’ultima disperata carta ed ha avuto l’ennesimo incontro col suo consigliere più vicino, Corrado Ferlaino. L’albergatore posillipino che non ha mai nascosto di essere legato all’ex presunto responsabile di tutti i guai finanziari del Napoli, ha addirittura chiesto all’ingegnere di rigettarsi ancora nella mischia, di ritornare con cariche ufficiali nella società di Soccavo. Al momento, Ferlaino pare abbia declinato l'invito di Naldi, anche se è apparso possibilista per un futuro prossimo soprattutto se gli verranno garantite più del 50% delle azioni del club azzurro, il che al momento è impossibile almeno ufficialmente, visto il contenzioso presso il Tribunale di Napoli. Dunque la solita crisi societaria pone in secondo piano gli screzi all’interno dello spogliatoio, i problemi derivanti dall’innumerevole messe di infortuni che ha decimato una rosa già inadeguata, in questo contesto ai tifosi anche sperare non è concesso…

 

di Vincenzo Letizia

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