L'ORDINE
DI NALDI, TUTTI UNITI E SENZA PAURA
Il
momento è sportivamente drammatico ed in certi casi, viste le invereconde
prestazioni del Napoli, si rischia di perdere anche il supporto fondamentale
dei tifosi. Sabato mattina all’aeroporto di Palermo alcuni tifosi a seguito
della squadra hanno insultato pesantemente Montervino e Bonomi, tra l’altro
fra i meno responsabili della debacle. C’è profondo scoramento, pochi ormai
credono nella salvezza sul campo del Napoli. Naldi, che sa quando la spinta dei
supporters azzurri può risultare decisiva per spingere la squadra verso una
salvezza che è divenuta ormai un’impresa quasi impossibile, tenterà di
recuperarli in massa abbassando nuovamente i prezzi dei tagliandi per la gara
con la Triestina, come avvenne in occasione del match con il Vicenza.
Il
Patron azzurro prova a spruzzare un po’ di ottimismo su un’ambiente sempre
più depresso riguardo l’esito di questa tribolata stagione: "La
salvezza è ancora assolutamente possibile. La squadra e l’allenatore non si
sono arresi e sono pronti a tornare alla vittoria sin dalle prossime gare,
confidando - ci tiene a sottolineare Naldi - anche sull’aiuto del pubblico
partenopeo”.
Naldi
ha notato un certo scoramento nell’ambiente per cui avverte l’esigenza di
avvisare che, proprio ora, questo sentimento potrebbero risultare letale: “La
sconfitta di Palermo e alcuni episodi molto sfavorevoli che l’hanno
accompagnata hanno reso più gravoso un finale di stagione che già si sapeva
carico di difficoltà. Vedo in città molta delusione e scoramento. Questi sono
sentimenti che mi sembrano rischiosi, perchè possono portare ad una
rassegnazione anticipata e generalizzata, che in qualche maniera potrebbe
influenzare anche la squadra. Una cosa, invece va assolutamente evitata-avverte
Naldi- che la sensazione di paura ci schiacci ancor più di quanto
oggettivamente già non ci pesi addosso. Io penso - tuona Naldi - che ci sia
ancora tempo per lottare, e fin quando questo tempo ci sarà, per poco che sia,
tutti dovremo farlo, ciascuno nel suo ruolo, al massimo delle possibilità, e
speriamo con migliori risultati".
Quanto alla sconfitta col Palermo, il presidente azzurro ha ammesso che: “La
squadra non ha reso secondo le aspettative. Però gli episodi sfavorevoli
l’hanno condizionata, il gol dopo una manciata di secondi, la traversa di
Stellone che avrebbe potuto dare il pareggio, il secondo fortunoso gol del
Palermo con una nostra autorete, il rigore negatoci, che avrebbe potuto
propiziare il 2-2. Gli errori fanno parte del gioco - ha osservato Naldi - e
purtroppo per noi sono sempre dietro l’angolo. Ma è inutile adesso contarli.
E’ il momento invece di tirar fuori tutta la forza, l’applicazione e
l’attenzione possibile per ritrovare la capacità di vincere. E’
quell’applicazione massima, di cui non ho mai dubitato, che mi aspetto ancora
e sono sicuro di riscontrare da parte della squadra e dell’allenatore. Sono
convinto – ne è sicuro il presidente - che nessuno del Napoli vuole
arrendersi. Scacciamo la paura e torniamo a vincere, con il contributo di tutto
l’ambiente e soprattutto della tifoseria che, come sempre, non ci farà
mancare il suo determinante sostegno".
Quanto
alle trattative con gli italo-inglesi della FGM
Associates Limited, United Kingdom e all’interessamento di Emanuele Filiberto
di Savoia, che si è detto interessato all’acquisizione di quote azionarie
del Napoli, Naldi ha lasciato immediatamente cadere l’argomento: “in questo
momento così delicato per la squadra non ha proprio senso parlarne ora…”.
6/5/2003
di
Vincenzo Letizia
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