MAI
VITTORIOSI A COSENZA
Il
Cosenza è la bestia nera del Napoli decaduto degli
ultimi anni, molte sconfitte contro i calabresi, e
c’è da riscattare subito la sconfitta patita
all’andata al San Paolo.
Nel
1998, primo anno della recente B, il Napoli di
Ulivieri fu sconfitto per 2-1 in casa e perse 1-0 allo
stadio San Vito, l’anno successivo il team di
Novellino fu sconfitto in trasferta per 1-0 salvo poi
riscattarsi in casa con lo stesso risultato.
Dopo
la breve parentesi del ritorno in serie A, le due
squadre sono tornate ad affrontarsi nello stadio di
Benevento per la inagibilità del San Paolo, ed il
Napoli, con De Canio in panchina, sconfisse in una
delle migliori prestazioni interne dello scorso anno,
la squadra degli ex Altomare ed Imbriani per 4-2. Ci
fu in particolare una grande prestazione di Stellone
autore di una doppietta, mentre le altre due reti
furono realizzate, entrambe su punizione, da Montezine
e Jankulovski. Al ritorno, dove anche allora fu
esonerato alla vigilia Mondonico, ci fu un pareggio
per 1-1 con gol di Giampaolo e Bonomi.
Si
arriva così a questa stagione, il Napoli nella prima
partita casalinga viene sconfitto al termine di una
prestazione terribile per 2-1 con reti di Casale,
pareggio di Vidigal su colpo di testa ed autogol di
Bonomi. Grosse contestazioni furono indirizzate anche
all’arbitro De Marco che fece battere due volte a
Casale una punizione inesistente che portò al gol del
vantaggio. In quella gara si infortunò gravemente
anche il giovane azzurro Russo, vittima di un violento
fallo di Pagani.
Il
Cosenza che si affronterà domenica è però diverso
da quello fronteggiato all’andata, in panchina
siederà, dopo l’ennesimo esonero di Mondonico, Walter
Salvioni, ex Nizza, ed a gennaio sono stati fatti
sforzi dal Presidente Pagliuso con gli acquisti di
Bedin, Brioschi, dell’ex Giacomo Tedesco (nella
foto) e del portiere Srnicek. Da non dimenticare poi
giocatori importanti già presenti in organico come
Lentini, Marco Aurelio, Lanzaro (che è però
squalificato), l’ottimo Edusei e la punta Guidoni già
ex Salernitana.
La
squadra di Salvioni dovrebbe disporsi secondo il 3-4-3
dove un ruolo fondamentale lo svolgono gli esterni di
centrocampo Brioschi e De Angelis, capaci di difendere
ed offendere molto bene.
Il
Cosenza crede nella salvezza per bocca del nuovo
tecnico che si è dimostrato entusiasta dei suoi
giocatori, e la società per venire incontro ai tifosi
venderà i posti di curva contro il Napoli a soli 5
euro.
Sul
fronte partenopeo c’è da raccontare della frenesia
tattica di Scoglio, partito con l’idea del rombo di
centrocampo nel 3-4-3, passando per un 3-4-1-2, è
arrivato all’idea di schierare un 3-5-1-1, con
Dionigi unica punta. Il momento di Stellone non è
certo dei migliori, ma non crediamo si debba
rinunciare né all’apporto del capitano né a
schierare una squadra che lotti sempre per vincere
attraverso il gioco offensivo e la qualità di un
giocatore come Pasino che rende bene quando giostra
dietro le due punte.
Raimondo
Miraglia
19/02/03