NALDI SCEGLIE SALUCCI
Naldi non lo ha mai nascosto:
pretende di rimanere il riferimento principale del calcio Napoli e decidere
delle sorti future del club di Soccavo. Deve essere stato questo il punto
decisivo che secondo i bene informati ha fatto desistere Preziosi e messo
Salucci, l'attuale patron del Brindisi (C2) ed esponente del Gruppo Papalini,
socio della Malta Freeport, proprietaria di uno dei terminal più importanti
del mondo, sul punto di accordarsi con l'imprenditore posillipino per
acquisire qualche quota del club partenopeo.
Nel pomeriggio, Naldi ha incontrato Enrico Preziosi. L'ultima offerta del
patron del Como, fatta al presidente azzurro, sarebbe stata perentoria: vicina
ai cento milioni di euro, prendere o lasciare. La trattativa, però, non ha
avuto seguito, perchè il "re dei giocattoli" avrebbe gradito il
controllo assoluto della società, mentre Naldi è disposto solo a cedere
parte delle quote. Preziosi dunque, ormai stufo del tira e molla infinito,
entro la fine della settimana farà suo il Genoa e lascerà Naldi solo col suo
destino. In verità l'incontro tra Totò Naldi e Mario Salucci non c'è ancora
stato, visto che il presidente del Brindisi si trova in Danimarca per affari,
ma secondo indiscrezioni, Naldi e Salucci hanno avuto proficui contatti
telefonici e non è escluso che già domani possano incontrarsi per definire i
termini della trattativa. L'offerta di Salucci si aggirerebbe sui 40 milioni
di euro o poco meno e prevede l'ingresso nel club dell'imprenditore toscano
come socio di minoranza di Naldi, che consentirebbe a quest'ultimo di detenere
il controllo delle azioni. Il progetto iniziale di Salucci era quello di
allacciare con il Napoli un mero rapporto di collaborazione tra i settori
giovanili del Brindisi e quello azzurro, poi, lo stesso imprenditore toscano
è stato allettato, viste le difficoltà economiche in cui versa Naldi, ad
osare un impresa più ambiziosa.
a cura di
Vincenzo Letizia
|
|
|
|