NALDI
TENDE UNA MANO
ALLA
LEGA AZZURRA
Che
l’ormai
ex presidente del Napoli Naldi
fosse una brava persona lo
avevamo avvertito fin dall’inizio.
Un uomo che si getta a capofitto in
una avventura molto più grande di
lui e, soprattutto, in buona fede,
è da apprezzare e da ammirare.
Purtroppo eravamo a conoscenza anche
delle sue “ambigue” e scarne
conoscenze calcistiche, dei suoi
pochi contanti, delle sue mancate
doti di vecchio marpione
indispensabili nella giungla
calcistica. Un po’ di ingenuità e
un po’ di presunzione hanno fatto
il resto, facendolo capitolare
assieme alla società verso il
burrone del fallimento. Non sarà
ricordato certo come un gran
presidente, ma è pur vero che in
questi giorni sta usufruendo delle
sue poche forze rimastegli per
salvare il salvabile. Ha accettato
di incontrare le varie cordate di
imprenditori locali, ha cercato di
patteggiare con Gaucci
pur di ridare al suo Napoli un posto
dignitoso nel campionato che gli
compete. Nelle ultime ore inoltre,
aspettando che si dia l’ok per
avviare la procedura del fitto del
ramo d’azienda da parte del
Lucianone nazionale, Naldi sta
vagliando un’altra ipotesi per
tirare fuori il Napoli dal baratro
della serie C1. Sarebbe
intenzionato, a quanto pare, ad
aprire le porte alla Lega
Azzurra fondata dal grande Luis
Vinicio, una associazione che da
un po’ di tempo è vicina alla
società con l’intento di
rilevarla attraverso l’azionariato
popolare. Unire le forze di vari
imprenditori locali per raggiungere
la quota necessaria per
l’iscrizione al campionato cadetto
sarebbe davvero una vittoria, e,
soprattutto, la soluzione forse più
attuabile al momento. Naldi nei mesi
scorsi era sembrato molto scettico
nei riguardi della Lega Azzurra
ma sembra aver cambiato idea
in queste ore di snervante attesa.
Su questa nuova presa di posizione
dell’albergatore napoletano, è
intervenuto con parole di elogio il
capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio Comunale di Napoli Pietro
Mastranzo.
“
Mi
fa piacere che Naldi si sia
convertito all’azionariato
popolare per salvare il Napoli. E’
da un anno che suggerisco questa
soluzione senza essere preso in
considerazione. Sono uno dei più
grandi sostenitori di questo
progetto e sto cercando insieme a
Vinicio e Barone di reperire sponsor
locali così da poter ripulire la
società dai debiti e ridare alla
città la squadra che si merita”.
Inoltre
Mastranzo non ha parole dolci per i
suoi rivali politici indaffarati a
trovare soluzioni alternative.
“Le
proposte dei vari Bassolino e dello
stesso sindaco Iervolino sono fini a
se stesse,
sembrano per lo più uscite
elettorali per captare le
benevolenze degli elettori. La
nostra proposta anche se chiede
qualche anno di sacrifici è
l’unica via seria per risolvere il
problema che ci affligge.”
Vedremo
se sarà questa la soluzione adatta
per tirare fuori dai guai il Calcio
Napoli. Intanto il tempo stringe.
Salvatore
Maiorino
16/07/2004
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