NAPOLI – TERNANA, POCHE LE
SFIDE
Giovedì,
dopo le cinque gare giocate nel "cimitero"
del Romagnoli di Campobasso, si tornerà finalmente
a giocare al San Paolo. Non è un momento positivo
per gli azzurri, la Ternana, è invece in grande
forma; le due squadre non si sono incontrate molte
volte nella loro storia, in serie B l’ultimo
precedente, nel campionato 02’-03’, 1-0 per il
Napoli, autorete di Marcon. La cabala è, al
contrario del pronostico razionale, a favore dei
partenopei. Mai gli umbri hanno violato Napoli, in
serie A due sconfitte. Nel 72’-73’ 1-0 e nel
75’-76’ uno schiacciante 7-1, in entrambi i casi
i rossoverdi scesero nella serie B al termine della
stagione.
In serie B gli ultimi campionati due pareggi, 1-1
nel 98’-99’ e 01’-02’, una vittoria per il
Napoli col risultato di 2-0, 99’-00’. In questi
anni mentre i napoletani
hanno
vissuto alti e bassi la Ternana ha giocato bene e
lottato per le piazze importanti ripescata due
stagioni fa, con Beretta ha dato filo da torcere a
tutte le squadre. Gioca un 4-4-2 classico.
Ricordiamo tra gli ex Ferrarese, esterno di
fascia che in molti rimpiangono ancora e che solo la
"magalomania" del professor Scoglio fece
allontanare da Napoli (il tecnico di Lipari nel
ritiro di Tunisi rilevò che l'ala "non correva
bene", mah... ). Hanno invece indossato le due
maglie, quella umbra e quella partenopea, Graffiedi
e Carbone.
Luigi
Petagna
18/11/2003