6/1/2005
Una volta tanto il vecchio detto “anno nuovo
vita nuova” è stato rispettato. Nel primo
incontro di questo 2005 il Napoli è infatti
apparso una squadra nuova, ben diversa da quella
impalpabile formazione vista fino alla scorsa
giornata di campionato.
Merito di questo apparente cambio di marcia
degli azzurri va attribuito sicuramente ai
recenti innesti che hanno reso nuova linfa alla
compagine partenopea. Fontana in primis,
probabilmente il migliore in campo, è riuscito a
prendere in mano le redini del centrocampo
azzurro, fornendo una precisa e costante
distribuzione di palloni utili e mettendosi in
mostra, in 2-3 occasioni, su calcio piazzato
(una punizione ed un calcio d’angolo in
particolare), giocate che al pubblico del San
Paolo cominciavano a mancare, e favorevolmente
ha impressionato anche il centrocampista
Consonni, giocatore forte fisicamente che ha
fatto vedere di sapersi rendere utile sia in
fase “di rottura” del gioco avversario, sia
quando è chiamato ad appoggiare gli attacchi
della squadra. Il centrocampo in generale ha
dato segni di ripresa collettiva dietro la
saggia guida di Fontana, ed è in particolare
parso rinvigorito Nicola Corrent autore, oltre
che del gol, di un’ottima prova sul settore di
centro-destra. Unico giocatore che ha un po’
deluso le aspettative è stato Carmine Gautieri,
ma conoscendo le indiscutibili qualità dell’ex
atalantino siamo sicuri sia destinato a fornire
un apporto decisivo alla squadra di qui alla
fine del torneo.
Per l’attacco buona impressione ha destato a
tratti Iniacio Pià. Il brasiliano ha infatti
lasciato intravedere delle buone giocate: ha
realizzato il gol del 2-0, è andato vicinissimo
alla realizzazione della doppietta personale in
un'altra occasione, ma soprattutto ha messo in
campo un’energia, una mobilità ed una velocità
che al Napoli faranno molto comodo in futuro.
Può migliorare e immaginiamo che a fianco di un
grande goleador il giovane attaccante
sudamericano potrà esprimere al meglio le sue
potenzialità, regalando anche qualche giocata
divertente ai tifosi napoletani.
Aspettando di vedere all’opera il neoacquisto
Romito, la difesa continua a reggersi sulle
solide spalle dell’ormai impeccabile Scarlato.
Il capitano è costantemente uno dei migliori in
campo e buona affidabilità è garantita anche da
Ignoffo, il solo Terzi desta ancora qualche
perplessità, ma, con l’apporto di Romito e
magari con qualche ulteriore sguardo al mercato,
anche queste lacune potranno essere colmate.
Aspettando gli sviluppi di mercato per la
vicenda Schwoch, possiamo per il momento dirci
soddisfatti di questo nuovo Napoli. Starà adesso
a Ventura raccogliere i frutti di ciò che Marino
ha seminato e sta seminando con il calciomercato,
d’ora in poi, per il tecnico azzurro, realmente
non potranno più esserci alternative…
Eduardo Letizia |