NAPOLI ATTESO ALLA RICONFERMA

 

   

 

Il Napoli dopo la sofferta e stentata vittoria di Treviso è chiamato a confermarsi nella doppia partita casalinga (si fa per dire) contro Vicenza e Torino.

Bisogna dire che la vittoria di mercoledì non deve illudere e farci perdere il contatto con la realtà attuale, fatta di 6 pareggi, due sconfitte e una sola vittoria. In particolare ciò che preoccupa è che la squadra si esprime meglio in trasferta, ove ha offerto sempre prestazioni dignitose e ha sempre rischiato di vincere vedi Messina, Verona e Trieste riuscendoci finalmente a Treviso mentre nelle partite casalinghe  la squadra ha mostrato sempre difficoltà a fare gioco e pur non stando mai in balia degli avversari, ha costruito sempre poche palle goal tali da legittimare i numerosi pareggi.

La squadra indubbiamente ha avuto dei miglioramenti anche dal punto di visto tattico da quando è iniziato al campionato, Agostinelli anche grazie ai suggerimenti della costruttiva critica della stampa napoletana, ha ridisegnato tatticamente l’assetto della squadra in campo nonché ha provveduto seppur con ritardo, a lasciare in panchina giocatori poco in forma a favore di altri, è stato il caso di Olive, di Sogliano, di Portanova e per ultimo di Vidigal. Purtroppo  dispiace che il portoghese sia rimasto fuori ma la sua condizione fisica e il suo disordine tattico poco si legano con la lentezza del capitano Marcolin. Tatticamente è sembrata azzeccata la mossa di mettere in campo “la fantasia” nelle persone di Pasino e Zanini alle spalle di Dionigi, in particolare in questo momento bisogna sfruttare la forma strepitosa di Rubens, che libero di svariare sul tutto il fronte offensivo senza particolari posizioni da rispettare, sta dimostrando il suo talento come assist-man di partita in partita.

C’è da sperare a questo punto che Dionigi recuperi la forma migliore in attesa del pieno recupero degli infortunati Floro Flores, Savoldi e Vieri. La partita contro il Vicenza deve essere vinta per sfatare il tabù delle partite casalinghe, la squadra veneta che si trova ad un punto dietro in classifica del Napoli verrà sicuramente a Campobasso con il dente avvelenato, per la sconfitta interna subita contro il Como mercoledì sera. Non inganni la sconfitta, si è trattato di un episodio fortunato a favore dei lombardi che hanno sfruttato una disattenzione dei veneti in zona difensiva, difatti i vicentini hanno attaccato per tutta la partita e solo il portiere comasco Ferron con interventi strepitosi, ha negato il meritato parcheggio ai vicentini. D’altra parte il Vicenza gioca meglio fuori casa come testimonia l’ultima trasferta vittoriosa ad Avellino. Consolidata la difesa con il super Carrera, ora Agostinelli deve provare a dare maggiore velocità e fluidità alla manovra di centrocampo, magari con l’inserimento in pianta stabile di Bernini e Montezine, al fine di conquistare i primi tre punti casalinghi che permettano di guardare al futuro con maggiore ottimismo.

 

Luigi Giordano                                         17/10/2003

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