5/12/2004
L'importante nel calcio, soprattutto per
il Napoli, è vincere ma qualche volta
sarebbe opportuno anche convincere,
giocar bene, soprattutto quando gli
avversari si chiamano Sora e quando si
sbandierano ai quattro venti obiettivi
di promozione. Premesso che la squadra
del vulcanico Eziolino Capuano è
sembrata oggi al San Paolo la più debole
di tutte quelle viste fin'ora in questo
torneo, il Napoli è riuscito a soffrire
e a giocar male anche in superiorità
numerica e con un doppio vanaggio tutto
sommato non meritatissimo. Gli azzurri,
confortati da un risultato che comunque
fa morale e classifica, anche contro il
Sora hanno disputato una pessima gara
sotto tutti i punti di vista: tattico,
con uomini posizionati in campo fuori
ruolo (vedi Ignoffo terzino destro e
Montervino ala sinistra nel primo
tempo), non hanno mai tirato in porta,
non si sono visti movimenti adeguati
senza palla, ed il gioco ha vissuto ampi
momenti di estemporaneità e confusione e
meno male che Belardi ad inizio gara ha
deviato quel tiro di Magliocco a colpo
sicuro altrimenti chissà il match come
si sarebbe sviluppato. Questo Napoli, è
inutile girarci intorno, non ha gioco e
non ha un'identità ben definita:
evidenti sono le colpe di Ventura, il
quale a forza di cambiare moduli e
uomini ha contribuito a creare
confusione e disordine tattico in seno
alla squadra. La cosa che poi preoccupa,
sentendo Scarlato e Ignoffo negli
spogliatoi, è che c'è soddisfazione per
la prestazione. Beh, almenocchè noi non
abbiamo visto un'altra gara, c'è poco da
stare allegri e se questo è il Napoli
crediamo che ci siano ben poche speranze
di poter primeggiare in un torneo che
vede fin'ora il Rimini correre come un
treno.
Al di là del risultato, l'altra nota
positiva è stata ammirare finalmente
Corrent in grande spolvero, restituito
al suo ruolo naturale di regista.
Lucido, geometrico e padrone della sua
zona di competenza, l'ex calciatore di
Como e Modena, finalmente ha dimostrato
tutto il suo valore: c'è da augurarsi
ora che a Ventura non venga ancora in
mente di riposizionarlo sull'out
sinistro. Per concludere, aspettiamo il
Napoli ad altri esami: mercoledì gli
uomini di Ventura saranno di scena a
Foggia dove sarà vietato perdere
ulteriore terreno.
dall'inviato Vincenzo Letizia |