12/2/2005
(Alessio Borrelli) -
Ed è giunto il momento del
derby tra Avellino e Napoli.
Non poteva capitare in un
momento migliore questa
partita che farà l’interesse
del campionato di C1. Da una
parte ci sarà l’Avellino
dell’ex terzino della
Juventus Antonello
Cuccureddu che deve
recuperare in classifica 5
punti sul Rimini che non da
segni di cedimento;
dall’altra il Napoli di Edy
Reja. Tre vittorie in tre
partite sono un segnale
importante che il Napoli è
finalmente nato e sta
correndo. Ha già recuperato
il terzo posto e, nonostante
il cospicuo ritardo di
classifica, sogna di andare
a prendere le prime due. E’
chiaro che se il Napoli
punta realmente ad andare a
prendere l’Avellino l’unico
risultato positivo in questa
gara del Partenio è la
vittoria, che sarebbe la
quarta consecutiva. Soltanto
così Scarlato e compagni
avranno ancora qualche
speranza. Nel frattempo però
c’è da segnalare che
nonostante il grande caos
del girone d’andata è
bastato poco al Napoli per
agganciare il terzo posto in
solitario. Tre partite,
segno che questa C1 non è
poi così complicata come
qualcuno la vuole
descrivere. Tre successi che
hanno scacciato la grande
paura di non entrare nemmeno
ai play-off e che ora
candidano il Napoli come la
grande favorita per la
promozione attraverso gli
spareggi. Il merito,
ovviamente, è di Reja che
sin dal primo giorno ha
imprecato lavoro e pazienza
e che sta subito
raccogliendo i frutti del
suo lavoro. Anche con la
Reggiana la squadra ha
mostrato progressi ed il
tecnico ha avuto risposte
notevoli soprattutto da
giocatori come Abate e
Consonni che all’inizio
sembravano essere dei
rincalzi di lusso. Anzi,
adesso Reja rimpiange anche
di non poter usufruire
dell’ex Spal. La squalifica
infatti gli impedirà di
scendere in campo al
Partenio, così come per
Montervino che in realtà
appiedato doveva essere
contro la Reggiana e
giustamente ciò ha fatto
infuriare non poco il
tecnico goriziano.
Centrocampo da inventare
quindi per l’allenatore del
Napoli. Assenti Montervino e
Consonni sarà la volta di
Montesanto e Corrent. Il
primo scenderà per la prima
volta nell’undici titolare
di Reja, il secondo invece
torna nello scacchiere
iniziale dopo che si è visto
scavalcare da Consonni.
Problemi anche in difesa
dove sia Scarlato che
Ignoffo non sono al meglio a
causa dell’influenza, che ha
colpito anche lo stesso
Montervino ed Inaçio Pià.
Reja nell’amichevole di
giovedì ha provato Giubilato
accanto a Scarlato e,
qualora Ignoffo non dovesse
recuperare sarà questa la
coppia arretrata del derby.
In attacco recupera o meno
Pià, Reja ha comunque già
deciso. Il brasiliano andrà
in panchina ed i titolari
saranno Calaiò boa centrale
mentre sulle fasce agiranno
il confermatissimo Abate
sulla destra e Capparella a
sinistra. Debutto da
titolare di fuoco per l’ex
avellinese, che in settimana
ha subito anche qualche
punzecchiatura dal patron
degli irpini Pugliese, che
gli aveva ricordato di aver
lasciato Avellino per non
scendere di nuovo in C1. Da
segnalare che in panchina si
rivedrà Corneliusson. Lo
svedese era destinato a
rescindere il contratto che
lo legava al Napoli, invece
a causa della grande
emergenza la società ha
deciso di reintegrarlo in
rosa. A questo punto è
plausibile che resti fino a
giugno.
Novità importanti anche in
casa Avellino. Nonostante
Cuccureddu nelle ultime
settimane ha visto una
squadra completamente
rigenerata e capace di
risucchiare punti al Rimini,
il tecnico è pronto ad
accogliere a braccia aperte
alcuni protagonisti
infortunati. E’ il caso di
Biancolino e Criaco. Il
primo si è fermato nella
partita d’esordio contro la
Spal mentre il difensore
domenica scorsa a Padova ha
fatto il suo ritorno dopo
due mesi di assenza. I loro
rientri costringeranno
Cuccureddu a riflettere
attentamente sulla
formazione da opporre al
Napoli. E’ una partita molto
sentita ed importante ai
fini della classifica e
della corsa al primato e
quindi è chiaro che
l’allenatore voglia pensarci
su fino all’ultimo. Nella
partitella di giovedì sono
state schierate due squadre
a ranghi misti. Segno che il
tecnico non ha ancora le
idee chiare e sta testando
tutti gli elementi a sua
disposizione. Sono due i
principali enigmi che
tartassano Cuccureddu. Il
primo l’utilizzo o meno sin
dal primo minuto di
Biancolino. Le ultime
indiscrezioni lo vedono
titolare con Evacuo che
ritornerà in panchina dopo
essere stato uno degli
artefici dell’ottimo
rendimento di questo inizio
di 2005. L’altro invece
riguarda due ex napoletani:
Ametrano e Rastelli.
Cuccureddu ha già affermato
di volerli schierare
entrambi ed è presumibile
che sarà Ametrano a scendere
in campo dal primo minuto
mentre Rastelli sarà pronto
ad essere chiamato in causa
a partita in corso. Il
rientro di Criaco come
centrale difensivo al fianco
di Puleo riporterà sulla
destra Vastola, impiegato al
centro mentre tornerà in
panchina Nicoletto dopo aver
ben figurato.
Sarà un derby attesissimo
perché il primo dopo la
sciagura dello scorso anno.
La città irpina sarà
blindata dalle prime ore del
mattino per evitare problemi
di ordine pubblico. Tanti
sono stati i biglietti
venduti e le curve sono
esaurite sin da martedì. Da
segnalare inoltre che
l’Avellino Calcio per la
gara con il Napoli ha
sospeso gli abbonamenti e
molti degli abituali
frequentatori del Partenio
saranno costretti a vedere
la partita davanti ai
teleschermi. Non è scattata
infatti nessuna prelazione
sui biglietti per loro e
quindi sono rimasti
spiazzati. La partita
importante sarà diretta da
un arbitro importanti. E
così via libera al numero 1
della serie C e cioè il sig.
Maurizio Ciampi della
sezione di Roma. Gli
assistenti saranno Cariolato
di Legnano e Longhi di
Bolzano.
Ecco i probabili undici del
derby di domenica pomeriggio
al Partenio.
AVELLINO (4-4-2): 1 Cecere;
2 Vastola, 5 Criaco, 6 Puleo,
3 Moretti; 7 Ametrano, 4
Riccio, 8 Fusco, 11 Millesi;
10 Ghirardello, 9 Biancolino.
In panchina: 12 Musella, 13
Nicoletto, 14 Palermo, 15
Cinelli, 16 Vanin, 17
Rastelli, 18 Evacuo.
Allenatore: Antonello
Cuccureddu.
NAPOLI (4-1-2-3): 1
Gianello; 2 Grava, 5
Scarlato (Ignoffo), 6
Giubilato, 3 Bonomi; 4
Montesanto; 8 Corrent, 7
Fontana; 10 Abate, 9 Calaiò,
11 Capparella.
In panchina: 12 Renard, 13
Giubilato, 14 Mora, 15
Gatti, 16 Corneliusson, 17
Pià, 18 Sosa. Allenatore:
Edoardo Reja.
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