NAPOLI FALCIDIATO DALL’INFLUENZA
10/2/2005
(dall'inviato Vincenzo Letizia)
- Intensità, velocità,
verticalizzazioni: questo è
l’imperativo che anche oggi mister
Reja ha provato ad infondere
alla truppa azzurra nell’allenamento
pomeridiano al nuovo campo sportivo
di Marano. Reja, in una partitella a
ranghi misti, ha provato i titolari
con il consueto modulo 4-3-3, con le
tante, troppe assenze, che gli hanno
imposto la formazione. Montervino
(influenzato e squalificato);
Consonni (squalificato); Pià
e Ignoffo febbricitanti e
Renard con una lieve
indisposizione hanno fatto si che il
Napoli soprattutto a centrocampo
presentasse l’inedito trio centrale
composto da destra a sinistra da
Montesanto, Fontana e
Corrent, con Gatti,
visibilmente dispiaciuto, tra le
riserve che ha chiesto
all’allenatore, a fine seduta, un
colloquio privato e chiarificatore
sulla sua posizione all’interno del
gruppo. Le riserve, in cui si sono
messi in mostra i baby Poziello,
Nigro e soprattutto il bomber
della Beretti, Antonio Pascucci,
hanno simulato come è consuetudine
in questi casi, il modulo che
presumibilmente opporrà al Napoli
l’Avellino, il 4-4-2. Reja ha spesso
chiesto ad Abate e
Capparella di invertire i lati e
di tagliare con insistenza dall’out
verso il centro. Reja spera di
recuperare soprattutto i
febbricitanti, anche se non ha
nascosto la rabbia per il
pasticciaccio combinato dalla Lega
che abbiamo raccontato nelle news e
che priverà il tecnico goriziano di
Montervino. Bonomi indossava
la casacchina dei titolari, con Mora
che nonostante la discreta prova
fornita contro la Reggiana, molto
probabilmente nel “derby
del cuore” di
Marino, si riaccomoderà in panca
per dar spazio all’ex senese.
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