NAPOLI,
FINALMENTE SI GIOCA
Finalmente
per il Napoli si ricomincia. E’
vero che si tratta di serie C1 e
c’è chi ha preferito dedicarsi ad
altri hobby, però gran parte dei
tifosi ha deciso di stare vicini
alla nuova società e sono pronti a
rinnovare i loro abbonamenti ed
accorrere al “San Paolo” per
sostenere i loro beniamini.
Le
mie parole che si possono dire sul
nuovo Napoli sono soltanto
complimenti. A De Laurentiis per
aver investito tanti soldi su questa
società e questo prestigioso
marchio, ed in seguito per essere
riuscito a strappare Pierpaolo
Marino all’Udinese. Soprattutto
questo è un dato di fatto
importante che differenzia molto il
nuovo patron da Naldi. Come ha preso
in mano la società, De Laurentiis
si è subito cautelato andando a
prendere Marino, in Italia
considerato secondo soltanto a
Luciano Moggi. Complimenti allo
stesso Marino, che dopo aver
soltanto respirato l’aria di
Napoli in agosto con il possibile
acquisto della società da parte di
Pozzo, ha preso la decisione di
tornare a Napoli, in serie C a dare
una mano a De Laurentiis, alla città
ed ai tifosi del Napoli per cercare
di rilanciare definitivamente questa
società nel panorama calcistico che
conta. Un lavoro difficile, ma
Marino non ha avuto paura
dimostrando subito di avere in pugno
la situazione costruendo nel giro di
soli quattro giorni il meglio del
meglio per un campionato di C1,
torneo difficile anche se ti chiami
Napoli, visto che le piccole squadre
che si andranno ad affrontare
giocheranno la partita della vita.
Quindi prepariamoci a vedere le
maglie azzurre più sudate che mai.
Un complimento ovviamente va anche a
Ventura. Arrivato a sorpresa al
Napoli perchè fortemente voluto da
Marino, il nuovo tecnico ha
accettato con grande entusiasmo
quest’incarico e crede fortemente
nel rilancio del Napoli. A lui il
compito di trascinare la squadra in
serie A nel giro di due anni, così
come fece con il Lecce nelle
stagioni 1995-96 e 1996-97. Gli è
stata allestita una squadra
altamente competitiva e lui già
nella prima uscita di ieri con la
Cavese ha dato subito una buona
impronta. Una squadra ricca di
alternative e che dovrebbe vincere
il campionato ad occhi chiusi,
nonostante le mille difficoltà
sopra accennate.
Quindi
si comincia con l’entusiasmo di
una volta. Domenica sarà di scena
il Cittadella, squadra sicuramente
più avanti nella preparazione, ma
che nelle sue prime uscite è stato
travolto a Benevento e non è andato
oltre uno scialbo 0-0 con la
Reggiana. Una squadra tutto sommato
facile da battere per questo Napoli
voglioso di restituire soddisfazioni
alla propria gente e di iniziare il
campionato con il piede giusto.
La
partita con la Cavese ha fornito
ottime indicazioni a Ventura. La
squadra c’è e molti giocatori
hanno già raggiunto una condizione
non ottimale, ma quasi. Il suo 3-5-2
è stato applicato molto bene sia
nel primo tempo che nella ripresa ed
il gioco sulle fasce è stato
perfetto con Toledo da una parte e
Mora dall’altra scatenati. Con
ogni probabilità Ventura con il
Cittadella schiererà la formazione
che ha giocato il primo tempo di
ieri. Quindi l’ariete Sosa sarà
ancora affiancato dal giovane Pozzi.
Sosa ha disputato una splendida
partita prendendo subito per mano la
squadra e sbloccando la partita con
un bellissimo colpo di testa, oltre
che prezioso nel gioco aereo per
fornire sponde a favore
dell’inserimento dei
centrocampisti, su tutti Corrent.
Pozzi invece non ha fatto cose
straordinarie. Ha giocando appena
dietro all’argentino mostrando un
discreto affiatamento, però
probabilmente a Ventura è piaciuto
anche così e quindi lo rispedirà
in campo dal primo minuto. Per lo
scalpitante Varricchio invece ancora
panchina, anche se un suo ingresso
in campo nel secondo tempo sembra
scontato. L’attaccante arrivato
dal Treviso è uno dei giocatori più
in forma insieme a Toledo, Mora e
Scarlato e si candida a diventare un
elemento di massima considerazione.
Proprio
Varricchio, ovviamente felicissimo
per il suo inizio qui a Napoli,
presenta la partita: “Sono
contento perché ieri la squadra ha
giocato una bellissima partita
mostrando subito un grande
affiatamento. E’ ovvio però che
il campionato è tutta un’altra
cosa, ma il nostro morale è
altissimo ed affronteremo
l’avversario con grande voglia di
iniziare subito bene. Il Cittadella
gioca un buon calcio e noi dovremo
cercare di non far mantenere loro il
possesso del pallone. Sono fiducioso
perché qui si respira un clima di
grande entusiasmo e ciò non può
far altro che bene in noi”.
Poi
fa il bilancio del suo inizio di
stagione a Napoli: “Sono a
Paestum da una settimana e vi
assicuro che il gruppo che sta
nascendo è bellissimo, formato da
tutti ragazzi vogliosi di far bene e
rilanciare il Napoli a grandi
livelli. Siamo forti, ma per vincere
il campionato dovremo soffrire perché
la serie C è difficile per tutti,
anche per il Napoli”. Gli
chiedono se in futuro potremmo
vedere Varricchio in coppia con Sosa,
visto quello che sta facendo in
queste prime uscite: “Non
abbiamo mai provato a giocare
insieme e quindi non posso dare un
giudizio se potrei giocare o meno
con lui, ma sono sicuro che il
mister in futuro proverà anche
questa soluzione visto che possiede
quattro attaccanti che possono
alternarsi tranquillamente. La
concorrenza? Non mi spaventa”.
Ecco
l’undici che Ventura manderà in
campo con il Cittadella: (3-5-2):
Belardi; Ignoffo, Scarlato, Savino;
Toledo, Montervino, Gatti, Corrent,
Mora; Sosa, Pozzi. In panchina:
Gianello, Terzi, Bonomi, Abate,
Corneliusson, Berrettoni, Varricchio.
Alessio
Borrelli
25/9/2004
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