AMICHEVOLE INFRASETTIMANALE FRA IL NAPOLI ED IL GRAGNANO: E’ FINITA 7 A 0 PER GLI AZZURRI

27/1/2005
Formazioni delle squadre:
(1°tempo): Napoli  (4-3-3) : Gianello; Terzi , Scarlato, Ignoffo, Bonomi; Montervino, Fontana, Consonni; Gautieri, Calaiò, Pozzi; Allenatore: Reya.
(2°tempo) Napoli (4-3-3): Renard; Grava, Romito, Giubilato, Mora; Montesanto, Gatti, Consonni; Schettino, Sosa, Abate.
Gragnano (1°tempo): Campagna, Formicola, Lucchetti, Guarino, Guarracino, Montuoso, Loreto, Orrico, Inserra, Formidabile, Astarita; Allenatore: Scarfato.
Gragnano (2°tempo): Giacquinto, Cescara, Ulano, Massa, Liguori, Dentale, Donnarumma, Stadda, Montuori, Panella, Froga.
Marcatori: Consonni (2 goals), Gautieri (rigore), Pozzi, Schettino, Sosa (2 goals)

Buona sgambatura a Marano del Napoli contrapposto al volenteroso Gragnano (Eccellenza), nel nuovo campo Comunale, gremito in ogni ordine di posto. Il Napoli si è schierato in campo con il modulo 4-3-3. A sorpresa, abbiamo riscontrato nel ruolo di terzino destro Claudio Terzi e non il nuovo acquisto Gianluca Grava. La formazione azzurra ha iniziato la gara andando subito a mille all’ora e segnando il 1° goal all’ 8° minuto con Consonni. Si proprio lui, infatti, oggi, la mezzala sinistra ha effettuato una grande prestazione, dimostrando di avere un’ottima condizione fisica (l’unico giocatore del Napoli che ha effettuato entrambi i tempi del match) ma soprattutto buone doti tecniche ed una grande personalità; infatti più che Gaetano Fontana, oggi sembrava lui il vero leader di questo gruppo. Un Consonni in queste condizioni, deve, a nostro parere, assolutamente giocare da titolare nella squadra azzurra. Il Napoli ha poi raddoppiato, con un rigore realizzato da Carmine Gautieri al 14° minuto di gioco. Anche dal “Gaucho”, si sono avuti dei buoni segnali, infatti, l’esterno di Mergellina sta cominciando ad acquisire il ritmo partita e fra qualche match, potrebbe essere realmente molto utile alla causa azzurra sulla sua fascia di competenza. Al 20° il Napoli triplica, e, a realizzare il goal è baby Pozzi. L’attaccante di proprietà del Milan, ha disputato un ottimo primo tempo anche se preoccupa il suo risentimento muscolare occorsogli al 35' del pt. La sua posizione, è stata figlia di un esperimento di Reya, che, non potendo ancora avere a disposizione Inacio Pià ha provato l’attaccante sulla fascia sinistra. Quindi, come dicevamo, l’attaccante ha mostrato di gradire la nuova posizione, infatti era veloce ed era sempre pronto a tagliare da sinistra verso il centro e diventare la seconda punta effettiva, in appoggio a Calaiò. Calaiò, come avevamo detto anche nella nostra rubrica domenicale “Il SaliScendi”, l’attaccante palermitano sembra ancora lontano dagli ottimi standard che lo hanno caratterizzato nelle ultime due stagioni a Pescara, lo troviamo, infatti, ancora poco lucido e scarsamente in grado di fare la differenza lì in avanti. Ma non dubitiamo minimante, che appena il bomber ingranerà la quinta marcia, non ce ne sarà per nessuno di riuscire a fermarlo, perché Calaiò, rimane al momento, l’acquisto più importante fatto dal Napoli. Nel secondo tempo, il Napoli è sceso in campo con la formazione completamente rivoluzionata (solo Consonni è rimasto in campo), e si sono messi bene in evidenza (anche se c’è da considerare la mediocrità dell’avversario in campo) i due marcantoni della difesa azzurra e cioè i centrali Romito e Giubilato. Il modulo di gioco è rimasto invariato, ma c’è stato un continuo scambio di posizione tra gli esterni del tridente d’attacco e cioè fra Schettino e Abate; e proprio tra questi due giovanotti, che è nata l’azione del 4° goal del Napoli. Infatti Abate, correndo come un fulmine sulla corsia di destra è andato al cross e Schettino al centro dell’area ha insaccato. Dopo pochi minuti, ancora l’ottimo Consonni, che partendo dal centrocampo ha fatto un’azione personale arrivando fino in area di rigore, dove ha superato con un pallonetto il portiere in uscita. Gli ultimi due goals della partita, sono stati realizzati dal “Pampa” Sosa, che però, abbiamo trovato ancora un po’ farraginoso nei movimenti. La partita è finita con un’invasione di campo del pubblico, il quale aveva incitato per tutta la gara i propri beniamini. Facciamo, prima di salutarci, ancora un paio di considerazioni tecnico-tattiche: la prima riguarda il nuovo acquisto azzurro Gianluca Grava. Il difensore è entrato in campo nel 2° tempo, e seppur ha dimostrato di avere una elevata velocità, ha anche fatto capire di avere un po’ di problemi di inserimento sulla corsia di destra per quel che riguarda i dettami classici della difesa a quattro. Infatti, non dimentichiamoci che, anche se Grava ha giocato le ultime due stagioni come difensore di fascia destra, lui nasce come centrale di destra in una difesa a tre ed è proprio in quel ruolo lì che cui lui dà il meglio di sé, come ha anche dichiarato lo stesso giocatore il giorno della presentazione alla stampa. Staremo a vedere che cosa deciderà il trainer azzurro Edy Reja.
In ultimis, una considerazione per gli amanti del calcio di provincia: abbiamo notato, nel 2° tempo della partita, che l’esterno destro del Gragnano giocava molto bene ed ha sfiorato anche un goal; andando a scovare chi poteva essere quel giocatorino, abbiamo scoperto trattasi di Montuori, 2° figlio di Gennaro Montuori (il mitico “Palummella”, attualmente direttore sportivo del Gragnano) che potrebbe rivelarsi essere una nuova promessa del calcio campano…
 

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