NOTTE D'AZZURRO: IL NAPOLI RINGRAZIA NAPOLI

 

 

Questa sera si è svolta a Piazza Plebiscito la festa organizzata dalla società per ringraziare i tifosi del loro supporto. A fare da padrona di casa la soubrette Barbara Chiappini, affiancata di tanto in tanto dalle altre show girl scelte per questa manifestazione. Ad aprire lo spettacolo il cantante Luca Sepe, seguito poi dai colleghi Bruno Cuomo, noto per aver vinto la trasmissione "operazione trionfo", e Eddy Di Napoli. Angelo di Gennaro ha divertito il pubblico con i suoi monologhi ma anche commosso con una poesia dedicata a Massimo Troisi. Durante lo show è stato portato sul palco un asino, per ricordare il vecchio simbolo della squadra azzurra. Il clou della manifestazione ovviamente si è avuto quando sul palco si è presentata l'intera squadra partenopea, a Valter De Maggio, effervescente conduttore tra gli altri di Radio Goal, il compito di fare da padrone di casa. Particolarmente a suo agio ci è sembrato il neo tecnico Andrea Agostinelli che ha promesso che mai e poi mai si parlerà nel prossimo campionato di salvezza, accendendo ovviamente l'entusiasmo della folla presente. Quando sul palco è stato invitato a salire il presidente Naldi si è invece presentato l'attore Lino D'Angiò che da tempo si produce in una sua imitazione (per la verità non molto riuscita). Il presidente è stato al gioco incontrandosi col suo doppio. Nel salutare i tifosi il presidente ha avuto parole di apprezzamento per le istituzioni che lo hanno aiutato a mettere in piedi la manifestazione, purtroppo non vi è potuta essere la prevista distribuzione delle magliette per motivi di ordine pubblico, la distribuzione si terrà a Piazza Trieste e Trento la mattina del 16. Al termine i tifosi hanno avuto una brutta sorpresa: contrariamente a ciò che si credeva le autorità cittadine non hanno previsto nessun automezzo speciale per facilitare ad essi il ritorno a casa, perfino la funicolare centrale era chiusa. In passato abbiamo sempre deplorato il presidente Naldi quando chiedeva aiuto alle istituzioni, esse non possono aiutare una società sportiva a risolvere i problemi di bilancio ma ci sentiamo di esigere che esse siano per lo meno vicine ai tifosi, in questa occasione non lo sono state e questo ci è sembrato gravissimo. 

 

Raimondo E. Casaceli

17/7/2003

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