NOTTURNA
SULL’ADRIATICO
Il
Napoli per il posticipo
di serie B sarà
impegnato in riva
all’Adriatico ospite
della compagine di
Iaconi. I bianco-azzurri
pescaresi hanno una
classifica assai
deficitaria che gli
impone di conquistare
l’intera posta in
palio contro il Napoli.
Di contro gli azzurri
salgono in Abruzzo con
l’obiettivo di portare
a casa almeno un punto
per la salvezza. Il team
azzurro necessita ancora
di 2 o 3 punti per la
salvezza matematica,
visto che ora il
calendario è in discesa
con quattro partite in
casa e tre in trasferta,
si punta a migliorare di
molto la classifica,
magari cercando di
portarsi almeno per la
fine del campionato,
nella parte sinistra
della classifica.
L’ideale è arrivare
tra le prime dieci,
difatti con la riforma
dei campionati che si
preannuncia dopo il
fallimento di diverse
società, anche un
piazzamento di rincalzo
potrebbe schiudere le
porte della promozione
in serie A. Ciò a detta
di Naldi in seguito ad
una dichiarazione di
Matarrese potrebbe
essere “un
sogno”. In realtà
affinchè si cominci a
sognare sarà necessario
prima fare i punti sul
campo e poi fari i conti
in società.
Naldi
in questo mese di maggio
cruciale dovrà
ottemperare a scadenze
molto gravose, tra
stipendi e
ricapitalizzazione dovrà
tirare fuori 100
miliardi delle vecchie
lire, a ciò si aggiunga
anche la transazione che
deve effettuare con
Corbelli per il danaro
mai pagato per
l’acquisto del Napoli.
In questo clima segnato
anche dalla messa in
mora di alcuni atleti
azzurri si va a Pescara
con il solito 4-4-2.
Simoni ha promesso che
nelle prossime partite,
che sono alla portata
degli azzurri, un
atteggiamento più
offensivo e propositivo
rispetto ai match
disputati ultimamente
contro le grandi del
campionato. Il Pescara
che ha mantenuto per lo
più immutato
l’organico vincente
della scorsa stagione in
serie C, ha come
giocatori da tenere
d’occhio il duo
d’attacco Calaiò e
Giampaolo. Sarà una
partita speciale per il
giocatore azzurro Alessandro
Del Grosso che è un
pescare purosangue.
Nelle file degli
abruzzesi vi saranno
invece due ex azzurri
come Monopoli e Sbrizzo.
Luigi
Giordano
30/04/2004
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