• NAPOLI: NUOVO MODULO DI GIOCO PER LA SFIDA CONTRO I CUGINI DELL’AVELLINO •

11/2/2005
(Dagli inviati Michele Caiafa e Salvatore Palermo) – Si è svolta questo pomeriggio, nell’impianto polisportivo di Marano, la seduta di allenamento della Napoli Soccer. Assenti all’allenamento ben 5 giocatori: Renard, Scarlato, Ignoffo, Montervino e Pià. Se per Montervino e Renard, non ci sono problemi in vista della gara di domenica, in quanto il primo è fresco di squalifica (comminatagli dal giudice sportivo con una giornata di ritardo) ed il secondo è già sopravanzato degnamente nel suo ruolo dall’ottimo Gianello, problemi ci sono invece, per i due centrali difensivi Scarlato ed Ignoffo, fino a questo punto della stagione titolari inamovibili, meritatamente, sono stati colti dal male di stagione: l’influenza. Ed allora tenendo conto di questi presupposti e considerando la doppia squalifica di Consonni e Montervino, partiamo con l’analisi tattica. Il Napoli, nella partitella disputata su metà campo, si è schierato con un inedito modulo 4-1-2-3. Scontato Gianello, partiamo dalla difesa: da destra a sinistra nel consueto modulo a 4 si è così schierata: Grava, il giovane e promettente difensore centrale della Beretti di Claudio Lucignano Elio Nigro, classe 86’, il massiccio David Giubilato ed a sinistra il ritorno di Simone Bonomi che è più attento del compagno di squadra Mora, nel coprire la sua fascia di competenza. Sulla difesa c’è da fare qualche precisazioni: è scontato dire, che se uno dei due centrali titolari dovesse recuperare dall’influenza, prenderà il posto del buon Nigro per affiancare Giubilato. Ricordiamo inoltre che al momento sono 'fuori uso' i difensori Romito ed Accursi, operati lunedì a Roma dall’ortopedico Campi, per noie meniscali, ed ancora presenti nella capitale per la riabilitazione. Tornando alla tattica, a centrocampo davanti alla difesa come perno centrale ha giocato il solido Cataldo Montesanto, pronto ad essere il primo baluardo difensivo nei confronti degli attacchi irpini, ma anche pronto a smistare palla, in maniera molto rapida, alle due mezzali che nell’occasione saranno Corrent piazzato sul centro destra e Gaetano Fontana posizionato sul centro sinistra. Il loro compito, sarà quello di inserirsi nella manovra offensiva del Napoli e supportare dunque il magico tridente d’attacco, composto dal velocissimo Abate a destra, il bomber Calaiò come punta centrale e l’ex di turno il neo acquisto Marco Capparella. Eddy Reya ha quindi deciso di dar fiducia al tridente che il presidentissimo Aurelio De Laurentiis aveva simpaticamente auspicato di voler vedere in campo nel match del Partenio. Nella scelta dei giocatori del tridente, il tecnico Goriziano è stato anche facilitato dall’assenza, causa influenza, dell’attaccante brasiliano Inacio Pià. In campo, dobbiamo rivelare che gli schemi voluti da Reya trovano una sempre più facile applicazione, la squadra aiutata psicologicamente anche da questo filotto di 3 vittorie consecutive, sta rapidamente crescendo.
Infine due note a margine dall’ allenamento di oggi. E’ stata allestita per noi giornalisti, una tribunetta mobile, ospitante circa 60 persone, posta di fronte alla tribuna principale dello stadio di Marano, ai margini della pista d’atletica. Seconda nota, simpatica, è che Pierpaolo Marino, mentre salutava gli amministratori del comune di Marano presenti oggi all’allenamento, si è sentito dire: “Direttore in bocca al lupo per domenica”. Marino gli ha risposto “Bè, considerando che dobbiamo giocare contro l’Avellino, direi che in bocca al 'lupo' non è l’auspicio giusto…”.

 

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