OCCASIONE PERSA
Saranno
sufficienti poche righe per evidenziare quanto poco sia stato saggio revocare
l’amministrazione giudiziaria della società partenopea. Questa la notizia
bomba di ieri. La magistratura ha ritenuto di accogliere la richiesta
dell’avvocato Montemurro, e di riconsegnare il Napoli, o meglio la sua
gestione, ai soci Corbelli e Naldi.
Difficile
comprendere le ragioni del provvedimento. Il professor Minervini ribadiva
sempre più energicamente la necessità di una forte ricapitalizzazione, della
entità di trenta milioni di euro, per ripianare le perdite. L’assemblea dei
soci era convocata per il 23 di questo mese, sotto la minaccia della messa in
liquidazione della società miliardari
Proprio nel momento
in cui sembrava essere giunta la resa dei conti, ecco il provvedimento che non
t’aspetti. La necessità dell’amministrazione giudiziaria viene messa in
discussione, con un deciso cambio di rotta. Cambio di rotta curioso e sospetto,
in quanto giunge nell’imminenza della assemblea della ricapitalizzazione,
crocevia obbligato per il risanamento della società.
Che il buco
finanziario sia improvvisamente sparito?
La strada imboccata
da Minervini era troppo drastica evidentemente. I piagnistei dei soci hanno
fatto breccia.
Si va avanti così,
tirando a campare. Per quanto ancora non è dato sapere.
di Flavio Riccelli
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