OCCHIO
ALL’ ATALANTA DEI GIOVANI
Sabato
Il Napoli chiude il suo ciclo di
ferro ancora una volta con una
squadra che si trova prima in
classifica: l’Atalanta di Andrea
Mandolini. Gli azzurri si sono ben
disimpegnati nel ciclo di partite
contro squadre di alta classifica.
Due vittorie contro Torino e
Cagliari e due pari con Palermo e
Ternana. Gli orobici verranno al San
Paolo dopo aver superato una crisi
rilevante che li aveva fatti
retrocedere dal primo al quarto
posto. Ora il team di Mandolini ha
però ripreso la sua corsa per la
promozione a vele spiegate. Il
successo dei bergamaschi è frutto
dell’ottimo lavoro di Mandolini
che già si era ben distinto la
scorsa stagione con il Vicenza, ha
saputo assemblare i”vecchi”
della scorsa stagione molto delusi
dalla retrocessione maturata nello
spareggio con la Reggina con giovani
del vivaio come Montolivo e Pazzini
che sono stati lanciati alla ribalta
della prima squadra con ottimi
frutti.
Gigi
Simoni dal canto suo cercherà di
tornare alla vittoria sia per
ottenere i punti che valgono la
salvezza automatica sia
per cercare di balzare nell’altro
lato della classifica, magari di
scavalcare l’altra delusa del
campionato, il Torino che dista
appena tre punti.
Nella
formazione azzurra ritorna al centro
dell’attacco Dionigi che farà
coppia con Zanini. Dopo la
squalifica
ritorna a disposizione Marco
Zamboni in difesa, probabile che Del
Grosso venga riproposto come esterno
di centrocampo. Per sabato sera si
profila una buona affluenza di
pubblico sulle gradinate del San
Paolo. La società azzurra infatti
molto saggiamente ha deciso di
attuare la politica dei prezzi
ridotti della metà per le rimanenti
partite interne. Una chiosa finale
per l’ex di turno Massimo Carrera
che proprio contro i suoi ex
compagni festeggerà i suoi primi
quaranta anni.
Sul
fronte societario Naldi ha fatto uno
show televisivo nel quale si è
scagliato contro il Sindaco per la
mancata concessione diretta dello
stadio e contro il fiduciario
dell’associazione calciatori De
Palma, reo a detta di Naldi, “di
voler ottenere solo visibilità e di
voler convincere a tutti i costi i
giocatori azzurri a mettere in mora
la società”.
I
giocatori di converso, molto più
maturi del loro presidente hanno
preferito di non volere più
commentare con la stampa il problema
relativo al pagamento degli stipendi
arretrati.
In
realtà c’è poco da commentare,
bisogna solo agire, altrimenti senza
il pagamento degli emolumenti, la
SSC Napoli non potrà iscriversi al
prossimo campionato di serie B.
Luigi
Giordano
22/04/2004
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