OMBRE AZZURRE

 

 

Il Napoli stecca la prima di Coppa Italia ma soprattutto non convince sul piano della fluidità del gioco. Deve aver influito l'incredibile e scriteriato programma delle amichevoli che è solo all'inizio della serie: infatti venerdì gli uomini di Agostinelli scenderanno nuovamente in campo contro la Juventus per poi affrontare domenica il Messina in una gara che varrà molto probabilmente l'accesso al turno successivo nella Coppa Italia. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio la prestazione del Napoli all'Arechi. La difesa è parsa piuttosto sicura, anche se poco o per niente impegnata dall'anemico attacco avversario. Qualche svarione di Sogliano non è piaciuto, mentre benissimo hanno giocato sui lati Portanova e soprattutto Tosto, il migliore in campo. Bonomi ha ostentato, invece, la solita sicurezza. Nessuno era capace di far ripartire ed organizzare l'azione di rilancio, e forse stringere per Vargas non sarebbe un'idea malvagia. Il centrocampo è stato un po' la nota stonata della serata. Vidigal è sembrato disorientato in un ruolo non suo, a sinistra. Olive ha mostrato piedi di piombo, sbagliando qualche appoggio di troppo. Bernini, nervoso, non è stato all'altezza ed in più ha meritato l'espulsione. In definitiva, si è avvertita troppo l'assenza dell'uomo d'ordine, Marcolin era assente, tanto che ci si chiede se non sia il caso di dotare Agostinelli di un'alternativa in quel ruolo (Fontana aspetta solo una telefonata da Perinetti). L'attacco, non rifornito adeguatamente, è sembrato slegato e abulico: malissimo Dionigi e Savoldi, qualcosina in più ha mostrato Zanini ma poca roba. E' comunque chiaro che senza l'assistenza totale della squadra non si potrà chiedere al trio offensivo molto di più. Ultima cosa, si è avvertita anche la mancanza di un affidabile tiratore di calci piazzati dal limite, e forse trovare un posticino a Montezine in questa squadra in taluni casi non sarebbe proprio una cattiva idea.

   

 

Vincenzo Letizia

18/08/03

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