ORA GAUCCI RISCHIA DI PERDERE IL NAPOLI

 

     

   

E’ stata una giornata di fuoco a CastelCapuano. Si pensava ad una giornata decisiva per le sorti del Napoli. Si sono scomodati tutti per cercare di risolvere la grana Napoli. Davanti al presidente della fallimentare Fralliciardi, al curatore Rascio ed ai suoi consulenti Fimmanò e Contieri si sono presentate le istituzioni politiche cittadine: il sindaco Iervolino, il governatore Bassolino, il presidente della provincia Di Palma, gli assessori comunali Parente e Oddati nonché la FIGC al gran completo con il presidente Carraro in testa,  il suo braccio destro il direttore generale Ghirelli e i due avvocati della federazione. Come affermato anche dal presidente Frallicardi, si è cercato di trovare la soluzione migliore per entrambe le parti in causa. Un soluzione insomma transattiva che eviti il conflitto legale ed  una lunga querelle giudiziaria che potrebbe derivare da un’ordinanza di conferma del decreto inaudita altera parte emesso il 13 agosto. Vi è pertanto tempo fino al giorno 25 agosto, ovvero quello dell’udienza fissata dal giudice della sezione feriale per la conferma, modifica o revoca del provvedimento cautelare. La Federazione ha in pratica esautorato il lodo Petrucci proponendo un Lodo Napoli. Ovvero  una proposta che tuteli maggiormente i creditori come desidera la curatela e che però salvaguardi anche l’autonomia dell’ordinamento del calcio e che pertanto preveda solo un Napoli in serie C. Il problema è che nella terza serie difficilmente Gaucci potrà offrire i 46  milioni di euro, le altre offerte però sono di tono minore.  Cosa succederà ? A nostro parere, al punto in cui si è giunti, non solo rimane incerta la categoria in cui il Napoli giocherà tra meno di un mese ma torna in discussione anche colui il quale assumerà la gestione del Napoli del futuro. Il tribunale vaglierà anche le altre proposte nelle prossime ore, dopodiché la FIGC sentito anche il comune affilierà molto probabilmente in serie C la società designata dal Tribunale, dovrà essere la società o l’imprenditore che non solo offra una somma favorevole per la tutela dei creditori ma anche quella che offrirà un progetto qualitativamente più credibile per il futuro calcistico nella città partenopea. Ci sentiamo di sottoscrivere questa ipotesi, più che la categoria è importante avere una struttura societaria forte e credibile, un società organizzata e ricca, capace di fare calcio in una città che negli ultimi anni ha visto alternarsi solo faccendieri incompetenti che hanno portato al collasso la gloriosa società azzurra dopo 78 anni di storia  La conclusione dell’incontro odierno è la seguente: da oggi la posizione di Gaucci risulta essere indebolita rispetto alle altre offerte arrivate alla curatela, inoltre vi è il concreto rischio che il 12 settembre i tifosi del Napoli vedranno la loro squadra esordire nel girone B della C1 contro la Vis Pesaro.  

  

Luigi Giordano                                                20/8/2004

INDIETRO