PIOVE SUL BAGNATO?/span>

   

Che significato ha l’espressione “piovere sul bagnato?Significa “nulla di nuovo? solo acqua che va ad aggiungersi ad altra acqua. All’Inter sembra che succeda questo, ma l’espressione indicata forse non ? la pi? adatta per fotografare il particolare momento che si vive ad Appiano Gentile.

Tecnico esonerato, giocatori ceduti che stanno facendo la fortuna delle squadre in cui militano adesso, giocatori acquistati per essere scoperti poi non idonei all’attivit? sportiva o non adatti al modulo adottato in campo ed adesso Kallon trovato positivo al test dell’antidoping.

All’Inter in questi anni ? successo di tutto; molta acqua si ? aggiunta a quella gi? caduta, ma questa ? la prima volta che il doping ? indesiderato ospite a Via Durini; si pu? dire quindi che sia piovuto in uno scompartimento a tenuta stagna dove l’acqua non era mai riuscita a penetrare.

Mohamed Kallon, 24 anni, trovato negativo dopo l’incontro Udinese-Inter dello scorso 27 settembre, giura di non aver mai preso nulla di proibito ma ? singolare notare come questa tegola gli sia caduta addosso proprio dopo una partita per lui assolutamente da dimenticare.

L’attaccante della Sierra Leone quella sera gioc? male; insolitamente nervoso, spinton? l’arbitro Dondarini nella concitata protesta per la frettolosa espulsione di Luciano e scaten? una rissa un suo brutto fallo sul portiere friulano appena questi entr? in possesso della sfera.

Corpo del reato ? il nandrolone, anabolizzante che negli anni passati aveva fatto il suo ingresso nel calcio dalla porta principale.

Illustri i nomi dei calciatori che, dalle analisi, risultarono averne fatto uso: Shalimov, Davids, Stam, Guardiola, atleti stranieri fino alla scoperta di Emanuele Blasi del Parma, trovato positivo al norandrosterone (metabolica del nandrolone) ed in attesa di controanalisi.

Due calciatori di due societ? importanti trovati positivi a pochi giorni l’uno dall’altro. Guardiola, l’ultimo caso, risale a due anni fa; come mai questa improvvisa recrudescenza?

Nessuno si ? mai illuso di aver sconfitto il doping, o almeno di averlo allontanato definitivamente dal calcio, ma due anni di silenzio avevano indotto a qualche speranza.

Speranza miseramente crollata e divenuta illusione; forse anche a causa della lieve entit? delle squalifiche comminate. ? anche possibile che il peso politico di alcune delle societ? nelle quali militavano gli atleti dopati avesse ricondotto il tutto ad un semplice “incidente di percorso? o magari, ed ? l’ipotesi pi? inquietante, si ricorreva ad escamotages per mascherare l’utilizzo di sostanze proibite, fatto sta che ora la bomba si ? nuovamente innescata preoccupando non poco i nostri vertici calcistici.

Chi deve indagare lo sta facendo, chi deve giudicare giudicher? Ma in un calcio dai ritmi sempre pi? esasperati dove si ricorre, con la complicit? di medici compiacenti, ad anabolizzanti e steroidi (il THG, ultima scoperta, ? gi? esploso nell’atletica e nel ciclismo) sar? mai possibile sconfiggere questo mostro?    

 

Antonio Gagliardi                                                25/10/2003

 

 

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