POMPEA DA SOGNO 

 

Grande Pompea! Infila la 5ª vittoria di fila in trasferta (la 2ª consecutiva). Questa volta sul parquet del Monte Paschi Siena, capolista del torneo, reduce da una bella vittoria in Eurolega contro i campioni d’Italia della Benetton. 

Grandi protagonisti sono stati Corey Albano, autore addirittura di 9/9 dalla linea dei 2 punti insieme alla conquista di 7 rimbalzi, e Jerome Allen (11 punti, 8 rimbalzi e 7 falli subiti) che, come a Roma, è riuscito a rubar palla a 10 secondi dalla fine andando a realizzare il canestro decisivo dell’85-80, nonostante il peso di ben 38 minuti disputati. 

Anche Mike Penberthy, benché non al meglio della condizione, è rimasto quasi sempre in campo con il contributo finale di 15 punti. Gara costantemente sul filo del punto a punto, però con gli azzurri prevalentemente avanti. Dopo un primo quarto caratterizzato da qualche errore di troppo al tiro, e concluso sul 20 pari, gli azzurri effettuavano un mini-break nella prima metà del secondo quarto portandosi sul 39-33. Siena reagisce subito da grande squadra infilando un parziale 8-0, ma gli azzurri con Torres (ottimo anche il suo incontro con 17 punti) ed Albano ristabiliscono le distanze chiudendo il 1º tempo sul 42-46. 

I biancoverdi toscani cercano e sembrano riuscire ad incanalare nel 3º quarto il match sui binari pronosticati portandosi a +5 (65-60) allo scadere della terza frazione. 

Nell’ultimo quarto la maggior classe della capolista, unita ad un momento in cui gli azzurri tirano un po’ il fiato, sembra vanificare il bel sogno della “Mazzon Band”. A 3.27 dalla fine il distacco –5 (77-72): i giochi sono fatti? Ma la Pompea ha 7 vite e, come già successo sabato scorso a Teramo, effettuano lo scatto decisivo approfittando anche di qualche errore di troppo al tiro di Siena, unito ad una calma e freddezza al tiro degne di una grandissima squadra. 

Gli azzurri così rintuzzano l’attacco al 5º posto portato dalla Metis Varese vittoriosa per 94-84 contro Trieste. Appena più indietro ci sono la Lottomatica Roma, giunta al 3º successo di fila, che nel derby delle capitali ha battuto Milano per 83-70, e l’Oregon Cantù che ha vinto in surplace contro Roseto per 101-85. Anche l’altra capolista, la Benetton Treviso, ha vissuto una domenica amara uscendo battuta proprio dalla squadra sconfitta sabato scorso dalla Pompea Napoli; Teramo, con un super Mario Boni (26 p.), ha vissuto la sua giornata di gloria vincendo contro i ragazzi di Messina per 96-91. 

Così, insieme a Treviso e Siena, in testa c’è anche la Skipper Bologna che, senza grossi problemi, ha sbancato Avellino con uno “score” finale di 98 a 84. 

Bel successo esterno della Lauretana Biella, corsara ad Udine per 84 a 71. Infine, il derby dello stretto fra Messina e Reggio Calabria, giocato a porte chiuse per ragioni di ordine pubblico vista la ventilata presenza di numerosissimi “fans” in partenza dalla Calabria (Lazio-Roma all’Olimpico insegna) ha visto il netto successo della tris R.C. per 86 a 65 con uno strepitoso Bonner autore di 26 punti.

 

 

 

Emanuele Orofino                                        5/4/2004

 

 

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