POMPEA, NELLA TANA DI CANTU'

 

 

Nuovo turno infrasettimanale di campionato per il basket di serie A e la Pompea ritorna in Lombardia per chiudere il trittico di trasferte con squadre che hanno fatto la storia della palla a spicchi nostrana. Dopo Varese e Milano infatti, gli uomini di Mazzon scenderanno sul parquet del Pianella per affrontare la Vertical Vision Cantù.

Un tour lombardo che ha portato fino ad oggi solo dolori per la formazione azzurra, che proprio contro i varesini ha aperto questa striscia negativa di tre sconfitte  che hanno per il momento ridimensionato le ambizioni stagionali di Allen e compagni, dopo la partenza sprint delle prime tre gare della regular season.

La Pompea  arriverà in Brianza con qualche giocatore non proprio in condizioni fisiche eccellenti. Gatto, Garrett e Trepagnier lamentano infatti qualche malanno, ma dovrebbero essere della partita, mentre Penberthy è ancora a riposo e ci vorrà ancora del tempo prima di rivederlo in campo. Con questo quadro clinico non certamente ideale i napoletani proveranno a riprendere il feeling con la vittoria nel palasport di Cucciago contro i canturini reduci anch’ essi da due stop consecutivi, l’ultimo dei quali clamorosissimo contro la derelitta Reggio Calabria, all’overtime, dopo aver dilapidato un vantaggio massimo di 16 punti. Una Vertical Vision che pur ben allenata da Sacripanti,  il quale più di una volta è stato al centro di voci che lo volevano in procinto di sedere sulla panchina partenopea, ha visto andare via nel corso degli ultimi anni giocatori importanti come Thornton, Mc Cullogh, Hines, Wheleer, Calabria, e perdere molto della sua consistenza tecnica, ma delittuoso sarebbe pensare che non possano far del male i nuovi arrivati Rogers, Kaukenas, Kelecevic, per citarne alcuni, più il rincofermato Stonerook, noto agli appassionati anche per la sua vistosissima chioma, che in terra reggina ha scritto virgola, e per questo motivo è da temere ancora di più visto che difficilmente sbaglia due partite consecutive.

Una partita ad altissima tensione quindi, tra due squadre che faranno di tutto per interrompere il loro digiuno in classifica, e nel mirino ci saranno anche i direttori di gara chiamati a dirigere l’incontro, ovvero i sig. Paternicò, Corrias e Crescenti, dopo l’arbitraggio servile di sabato scorso subito da Napoli contro la pompatissima, dai media e dal Palazzo, Armani Milano, e quello sproporzionato contro la Viola ricevuto da Cantù, che è andata in lunetta solo 17 volte contro le 42(!) dei calabresi.

Ma, arbitri a parte, è nostra convinzione che la Pompea è esclusivamente padrone del suo destino. Se gli azzurri giocheranno con sincera concentrazione in difesa, e senza soluzioni cervellotiche in attacco, tipo quelle mostrate reiteratamente da Allen e Trepagnier al Palalido, il blitz al Pianella è possibile. Altrimenti per qualcuno in casa napoletana domenica prossima contro Reggio Emilia potrebbe essere l’ultima occasione per ammirare il Golfo di Napoli…

                                                  
   Carmine Casella                                    27/10/2004       

     
              

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